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Pallanuoto e nuoto: anno a due volti per la Vela Ancona

Tanto da ricordare in questo 2021 che arriva ai saluti, non solo i problemi della società e quelli organizzativi tra piscine chiuse e poi riaperte, difficoltà negli allenamenti e pericolo Covid

ANCONA - E' stato un anno difficile per la Vela Nuoto Ancona, vissuto tra lockdown, piscine aperte solo per gli agonisti, difficoltà enormi per la società sportiva, eppure e paradossalmente ottimi risultati per le squadre di nuoto, pallanuoto e nuoto sincronizzato, che hanno reagito in modo costruttivo alle difficoltà conquistando risultati davvero molto positivi. La squadra di pallanuoto maschile di serie A2 che infila tre vittorie consecutive con cui arriva a mangiare il panettone con soddisfazione, la femminile che continua nel massimo campionato portando avanti un orgoglioso progetto incentrato sulle giocatrici più giovani, la squadra di nuoto che va a prendersi il primo posto nella classifica regionale di Coppa Brema, primo al maschile e secondo al femminile, ma anche primo in "combinata" per somma di punti, e in precedenza le prestazioni dei migliori nuotatori ai Campionati italiani assoluti in vasca corta. Insomma, tanto da ricordare in questo 2021 che arriva ai saluti, non solo i problemi della società e quelli organizzativi tra piscine chiuse e poi riaperte, difficoltà negli allenamenti e pericolo Covid.

"Le problematiche legate al mondo piscina sono enormi e sembrano di difficile soluzione - commenta Igor Pace, presidente della Vela Nuoto Ancona e allenatore della prima squadra di pallanuoto maschile -. Cercheremo di fare il possibile per non far ricadere tutto questo sugli atleti e sulla loro serenità e capacità di esprimere il meglio, come abbiamo fatto finora, ma sono preoccupazioni enormi. Al momento siamo con una piscina in meno, affrontiamo riduzioni degli iscritti in tutti i settori, compresa la scuola nuoto. E poi c'è il gravosissimo rincaro delle bollette, con costi anche quadruplicati, che non può non ricadere sulle società sportive che, come la nostra ma in tanti altri casi, sono anche gestori di impianti". La pallanuoto maschile vola sulle ali dell'entusiasmo e vuole continuare a volare: "In tutto questo la pallanuoto maschile è uscita un po' demoralizzata dalle prime due partite contro squadre molto forti, ma noi in genere non facciamo una preparazione con molte amichevoli, dunque giocare ci aiuta, a rodarci, a sistemare gli errori e gli automatismi che poi sono venuti fuori abbastanza velocemente. Positivi gli inserimenti di Ercolani e Baldinelli, bene nel complesso tutto l'organico, il fatto che andiamo a segno con tanti giocatori. Tutti sono finalizzatori, in questa squadra, e questo si costruisce con un'ottima difesa". La squadra femminile soffrirà nella sua terza stagione nel massimo campionato, ma ci sono diversi risvolti positivi: "C’è la crescita delle ragazze più giovani, e ci sono alcune delle più esperte che stanno tirando fuori ottime cose, vedo un gruppo che sta crescendo. Ci piacerebbe cominciare a fare i punti e arrivare al momento caldo del campionato con qualche certezza in più, ma ci piace lavorare senza pressione, il tempo ci sarà di aiuto, man mano che andremo avanti". Poi il settore nuoto e quello del sincronizzato, che raccoglie risultati di prestigio un po' ovunque: "Sono risultati ottimi, di grande soddisfazione per tutto il movimento, anche per gli esordienti A e B, che ripagano i nostri atleti dei tanti sacrifici fatti tra le difficoltà dell'anno. Come società stiamo cercando di proteggere il nostro patrimonio sportivo e tutti stanno rispondendo bene. La riapertura della piscina di Vallemiano per il nuoto è stata strategica e fondamentale, questo ci permette di lavorare con estrema serenità. Nel sincro stiamo attendendo le prime manifestazioni nazionali per mettere in mostra il lavoro svolto in questo periodo".

Arriva il 2022, Ecco la visione del prossimo anno secondo Igor Pace: "Non posso fare a meno di parlare della questione impianti. Mi aspetto un 2022 con problemi enormi. Siamo soggetti che hanno vissuto in pieno l'emergenza, ci siamo indebitati non per riqualificare ma per l'ordinario e adesso è arrivata l'ulteriore mazzata del rincaro energetico. Gestiamo impianti pubblici fornendo un servizio pubblico a tariffe controllate, mi aspetto un anno davvero molto problematico, per tutti. E' la questione che più ci preme al momento".

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