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Camerano mette la freccia: batte Ferrara nello scontro diretto e sale al terzo posto

Impresa dei gialloblù che piegano 30-29 la squadra estense, agganciando la zona play-off per la Serie A1 Gold di Pallamano ad una giornata dalla conclusione della regular season

Un’onda gialla che si leva dagli spalti ed arriva fin sul parquet. C’è il pubblico delle grandi occasioni ad accogliere l’ultimo impegno casalingo della regular season per la Pallamano Camerano. Lo scontro in programma al PalaPrincipi, del resto, è di quelli che capitano poche volte nella vita. L’avversario di turno è il Ferrara ed in palio c’è un biglietto in prima classe per i play-off. La posta è altissima, così come altissimo si preannuncia il ritmo della partita sin dai primi minuti. Anzi, secondi. A meno di un giro di lancetta dal fischio d’inizio, ecco il primo cartellino. E’ un rosso a danno di Maltha, del Ferrara.

Quando sta ormai per concludersi la prima decina di gioco, il tabellone segna appena cinque goal: quattro per il Ferrara, uno per la Pallamano Camerano. Gli emiliani si compattano per tamponare la ferita derivante dall’inaspettatamente precoce inferiorità numerica e puntano tutto sull’attacco, delegando all’estremo difensore l’arduo compito di tenere a bada le insidie dei padroni di casa. Che dopo il time-out, replicano adeguatamente (3-2). Purtroppo non basta ed a 20’ dal primo tiro, il tabellone segna ancora 9-5 per il Ferrara. Pur se in vantaggio, la pressione comincia a farsi sentire anche per gli ospiti, costretti a chiamare time-out sul filo del 22’: Camerano difetta in precisione al momento di concludere: diversi i tentativi non pienamente capitalizzati dai gialloblù. E quando la sirena suona per annunciare che sono già trascorsi i primi 30 minuti di gioco, il Ferrara conduce per 13-10 sul Camerano.

Al rientro dagli spogliatoi, di spazio per sbagliare non ce n’è più. Lo sa bene il Camerano, che prima assottiglia e subito dopo ricuce lo strappo. Al 34’ di gioco, la parità torna in campo sul 14-14, e la partita si trasforma in un tira e molla tra la precisione in attacco del Ferrara ed un Camerano insidioso che non trova nella difesa emiliana una barriera in grado di impensierirlo. A metà della seconda frazione di gioco, il tabellone segna 23-21 per il Ferrara, che rallenta e deve fare i conti con un Camerano che spesso gli sta alle calcagna, altre volte lo squadra dal fianco. Mancano dieci minuti al termine e la partita è ormai al cardiopalma: le squadre sono bloccate sul pari. Ormai la vittoria si gioca sull’azione. Un’azione come quella che al 55’ porta in vantaggio, per la prima volta, il Camerano, che ha il merito di non mollare e di chiudere 30-29 salendo al terzo posto nel girone B del torneo cadetto.

Ugualmente adrenalinico, ma dall’epilogo amaro, il confronto che ha visto protagoniste le ragazze della squadra femminile, in un match valevole per la fase ad orologio del campionato di A2. Il cammino del Camerano subisce una battuta d’arresto per mano del Vita Nuova Paceco. Una sconfitta di misura, arrivata per un solo punto (26-27). Ottima la prestazione delle padrone di casa, sempre sul pezzo e mai troppo permissive nei confronti del Paceco. Lo testimonia un risultato così tirato, con il k.o. che è arrivato praticamente all’ultimo minuto, in un incontro vissuto sempre sui binari dell’equilibrio e che non ha lasciato un attimo di respiro. Nel finale le gialloblù sono riuscite a recuperare lo svantaggio, dal 21-24 a 5’ dal termine fino al 26-26, prima che le ospiti quasi allo scadere trovassero la rete del 26-27 con un rigore di Rios. Il commento della partita è affidato a coach Davide Campana: «Sono deluso, molto triste. Ci meritavamo di vincere perché le ragazze hanno fatto una partita tanto bella quanto quella dei ragazzi. Non ci ha aiutato la fortuna, e mi dispiace per loro perché sono un gruppo bellissimo e meritano di vincere».

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