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Il Città di Falconara sconfitto dal Tikitaka, cade dopo 3 anni l'imbattibilità del PalaBadiali in regular season

Nel recupero dell'undicesima giornata della Serie A di futsal, le "Citizens" dominano nella prima metà di gara, ma incassano nel finale di tempo la rete delle abruzzesi che dilagano nella ripresa chiudendo sul 4-1 e portando a casa l'intera posta in palio

Alla fine esultano come se avessero vinto lo scudetto le giocatrici del TikiTaka che espugnano il PalaBadiali. La strada per il primato, in verità, è lunga ma quella per quel che riguarda la statistica le abruzzesi hanno di che saltare, visto che sono riuscite nell’impresa di vincere in casa del Città di Falconara, cosa che non riusciva a nessuno (se guardiamo alla regular season) da tre anni. Era il 19 gennaio 2020. Il Covid non c’era e il Montesilvano vinceva 2-4 nell’hangar di via dello Stadio grazie alle doppiette di Belli e Amparo (gol Citizens di Vieira e Moreira). Così è la vita, così è lo sport: imprevedibile come il gol del Tikitaka a 34 secondi dalla sirena del primo tempo, a penalizzare oltre misura la formazione di Neri fin lì padrona del campo nonostante l’assenza di Taty infortunata. Un vantaggio che permette alle fortissime abruzzesi di dilagare ad avvio di ripresa.

Primo tempo spumeggiante con le due squadre che si affrontano a viso aperto. La prima conclusione è di Vanin al 2’, para Dibiase, mentre al 3’ Rozo scalda le mani a Duda che si rifugia in corner. Il portiere delle ospiti è decisivo in successione su Isa Pereira e poi su Dal’maz. Al 6’30’’ è Taina a sfoderare il destro, Duda alza sopra la traversa. Le Citizens hanno tante occasioni ma il Tikitaka è sempre insidioso come all’11’ quando Vanin colpisce ancora e Dibiase respinge di piede. Al 15’ Dal’maz si libera al tiro, Duda tocca e si salva sul palo. Al 16’ ci prova Xhaxho dalla distanza, Dibiase non si fa sorprendere. Ancora padrone di casa pericolose con Isa Pereira ma poi, a 34 secondi dalla sirena, accade quello che non ti aspetti: Tampa tiene in campo una palla destinata all’out e fa un servizio magico per Vanin che esplode il diagonale e non lascia scampo a Dibiase. Si va pertanto al riposo con le Citizens immeritatamente sotto.

Nella ripresa il Tikitaka colpisce subito con un’azione articolata. Tra le maglie della retroguardia avversaria Tampa raddoppia e la sua rete ha l’effetto di galvanizzare le compagne. La difesa Citizens balla, Dibiase salva tre volte su tre azioni consecutive di Tampa e di Vanin ma alla fine è costretta a capitolare al cospetto di Martin Cortes che mette nel sacco sugli sviluppi di un corner. Le falchette subiscono anche lo 0-4 al 5’ quando Vanin conquista palla, s’invola in area in contropiede e mette a segno nonostante il ritorno della difesa. Mister Neri corre così ai ripari: dentro Rozo portiere di movimento, Ferrara accorcia le distanze. Passano i minuti, il Francavilla si difende bene dall’incessante azione offensiva delle Citizens e quanto può cerca anche di far ulteriormente male. Tanto che a 4’ dal termine coach Gayardo mette il power play con Bertè. Un po’ per allentare la morsa offensiva delle avversarie, un po’ per continuare a impegnare severamente Dibiase (almeno un paio di miracoli nel finale), soprattutto per portare a casa 3 punti che fanno morale e classifica in casa abruzzese. Per quanto riguarda le falchette, la rincorsa continua. Pochi giorni per riflettere e sabato pomeriggio si va da Ariano in casa dell’Irpinia, ennesimo impegno di questo gennaio folle con un match ogni tre giorni.

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