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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Charly detta legge anche in Abruzzo: batte Ramundo e mantiene la cintura dei superleggeri

L’osimano Charlemagne Metonyekpon si è confermato per la seconda volta Campione Italiano dei pesi superleggeri di pugilato vincendo contro lo sfidante abruzzese Stefano Ramundo

LANCIANO - Ieri sera al Palasport di Lanciano l’osimano Charlemagne Metonyekpon si è confermato per la seconda volta Campione Italiano dei pesi superleggeri di pugilato vincendo contro lo sfidante abruzzese Stefano Ramundo.  E’ stato un match combattuto duramente dai due pugili per tutte e dieci le riprese, iniziato con una netta superiorità da parte del più esperto campione che si è assicurato i primi quattro round per poi proseguire le riprese con fasi alterne favorevoli ai due pugili. Un match aspro dove Stefano Ramundo, supportato dal coinvolto tifo del suo pubblico, ha tentato di rispondere puntualmente agli assalti di Metonyekpon che, con combinazioni di ganci e montanti andati a segno, lo ha messo in difficoltà.

Charly, apparso più continuo e mobile, ha saputo gestire il vantaggio delle prime riprese dimostrando una intelligenza pugilistica ed una notevole bravura nel condurre gli attacchi variando colpi al piccolo e grande bersaglio. Il verdetto, unanime, di vittoria ai punti parla chiaro: 97 a 93 per due giudici e 96 a 94 per il terzo giudice a favore del marchigiano Metonyekpon. Con questa vittoria tricolore Metonyekpon, allenato da sempre da Andrea Gabbanelli e Daniele Marra del Time Boxing Club Castelfidardo, punta ora ai ring internazionali alla conquista delle cinture europee. Presenti alla kermesse il vicesindaco di Lanciano Danilo Ranieri e il presidente del FPI marchigiana Luciano Romanella. 
 

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