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Il crowdfunding premia il libro di Marina: pubblicato "Sorelle lupe", 4 storie sul ruolo della donna

Quattro donne, un’unica storia raccontata dall'autrice anconetana Marina Barausse e che attraversa i secoli, dal Rinascimento in poi

ANCONA - Marisol è una brillante studentessa della facoltà di Lettere che nasconde un segreto doloroso, Tessa è una fanciulla vissuta alla fine del 1500 e segnata da un lutto profondo nonostante la giovanissima età. Qual è il filo invisibile che lega i destini di Marisol e Tessa tra loro e alle vite di Maria Carmen e Isadora? Che ruolo hanno un libro misterioso e tre lupe dai nomi di dee della mitologia romana? Quattro donne, un’unica storia raccontata dall'autrice anconetana Marina Barausse e che attraversa i secoli, dal Rinascimento in poi: della spietata caccia alle streghe al presente di una famiglia benestante in cui bugie e silenzi hanno scavato solchi di incomprensione. Voci che arrivano dal passato si insinuano tra le pieghe del tempo, raccontano ​verità sepolte dall’oblio e spezzano catene di sofferenza giunte fino ai giorni nostri da un’epoca oscura, dove essere donna e conoscere il potere terapeutico di piante ed erbe esponeva a terribili e mortali pericoli. «Ho scritto “Sorelle Lupe” immaginando cosa potesse significare essere donna e conoscere i segreti curativi della natura al tempo della cosiddetta caccia alle streghe, quando migliaia di innocenti furono incarcerate, torturate ed uccise con la sola colpa di essere depositarie di antiche conoscenze o di essere diverse, fuori dai rigidi canoni sociali e familiari dell’epoca. Ho costruito un ponte tra passato e presente, perché ciò che siamo oggi dipende anche da ciò che sono state le nostre antenate» ha spiegato Marina. 

Sorelle Lupe è il quinto libro dell'autrice, il primo l'ho autopubblicato,mentre  i tre successivi sono stati pubblicati dalla casa editrice di Senigallia, Ventura Edizioni.«Per Sorelle Lupe ho deciso di intraprendere un nuovo percorso con bookabook che, dopo una prima selezione dei manoscritti, pubblica le opere che raggiungono il traguardo di 200 preordini in 100 giorni. Il crowfunding per Sorelle Lupo è partito bene- spiiega l'autrice- e ne sono felice perché è un originale sistema di coinvolgimento dei lettori nella pubblicazione di un'opera e nel contempo anche una sfida per gli autori, che sanno comunque di poter contare su una casa editrice seria e conosciuta a livello nazionale.È un modo un po' diverso dal solito di fare cultura, e noi tutti in questo periodo abbiamo un gran bisogno di cultura e di bellezza». 

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