I ragazzi dell’HUB di Ancona al Giffoni Film Festival incontrano Ferzan Ozpetek

«Ho letto che per seguire la passione per il Cinema Lei ha deciso di lasciare in sospeso il percorso di studi che in famiglia pensavano consolidato; è stato difficile portare avanti un progetto per il quale non si ha l’appoggio di tutti i familiari? E quanto della sua esperienza si riflette nella rappresentazione ricorrente nei suoi film di nuclei familiari sempre un po’ fuori dal comune rispetto ai canoni tradizionali?». Questa la domanda che Mariachiara, portavoce del gruppo di Ancona della giuria Percorsi Creativi al Giffoni 50 plus, ha rivolto al regista Ferzan Ozpetek.

La partecipazione da remoto al Giffoni viene organizzata assegnando a ciascun hub un ospite a cui poter porre quesiti e al gruppo del CGS Dorico, formato da studenti del Liceo Galilei in PCTO con sede all’Istituto Salesiano di Ancona, sabato 24 luglio è toccata l’opportunità di dialogare per diversi minuti con Ferzan Ozpetek. Il regista ha voluto comunicare ai ragazzi l’importanza, anche nella problematicità, del rapporto con i propri genitori durante l’intero percorso della vita. In particolare si è soffermato sulla difficoltà iniziale di suo padre ad accettare un itinerario artistico, preferito alla laurea in lettere, superata da una accettazione lenta e graduale. Tuttavia non ha mai cessato di proporgli la conclusione degli studi. In occasione delle diverse lauree ad honorem attribuitegli Ozpetek non ha nascosto la sua commozione ripensando al desiderio del genitore.