«63 euro per un pasto singolo in mensa»: lo sfogo di un papà
Buongiorno, sono il papà di un bambino che frequenta la scuola primaria di un istituto di Ancona. In questo anno caratterizzato da vari periodi in cui bambini sono rimasti a casa per i noti motivi, mi sono visto addebitare dal comune di ancona - servizio mensa -le varie fatture relative ai periodi mensili in cui mio figlio ha fruito del servizio.
In paio di mesi è stato a scuola un solo giorno e quindi ha mangiato solo un pasto in quel periodo. L'ddebito per un giorno di presenza è stato 63,50 euro. Si, esattamente 63,50 euro per un unico pasto, niente di errato. Le condizioni sono queste si paga il fisso mensile più il singolo pasto. Ero a conoscenza di questo quando ho firmato le condizioni contrattuali ma visto il periodo sarebbe opportuno per il prossimo anno, in considerazione del rischio di altri periodi di Dad, magari di "consigliare" al Comune di ridurre la quota fissa mensile quando magari un bambino non fruisce del servizio o come nel nostro caso la presenza è ridotta.
Grazie
Diego Venturi