Città al buio, «ma in Regione luci sempre accese, lavorano nel cuore della notte?»
ANCONA - Lampioni spenti e città al buio prima dell'alba. C'è però chi nota le luci costantemente accese nel palazzo della Regione. La segnalazione arriva da Marco, un nostro lettore, che ha documentato la situazione con delle foto.
«Da alcuni giorni è stato stabilito di ritardare l'accensione ed anticipare lo spegnimento dei lampioni della pubblica illuminazione. Nessuna critica su questa scelta che mi trova completamente d'accordo in quanto ritengo l'illuminazione notturna eccessiva e dunque oltre a rappresentare uno spreco economico è sicuramente fonte di inquinamento luminoso. Da alcuni giorni la mattina molto presto, affacciandomi dalla finestra di casa, noto che nonostante le vie della zona fossero immerse nel buio, le finestre dei saloni del palazzo della Regione in via Tiziano risultano completamente illuminate gettando luce su tutta la zona come una sorta di faro. Il giorno seguente ci ho nuovamente fatto caso, ed il giorno segue ancora, arrivando alla conclusione che quelle luci molto probabilmente non vengono mai spente durante la notte. Mi chiedo dunque il motivo di quanto sta accadendo alla Regione. Dubito la giunta, qualunque altro organo o persona lavori li dentro nel cuore della notte. Forse la Regione è al di sopra delle norme varate per il risparmio energetico? (in realtà le luci interne dei saloni non sono di fatto "illuminazione stradale" ma ancora di più non capisco che senso abbia tenerle accese la notte). Forse in un epoca di boom economico e sprechi, gli impiantisti non hanno previsto un interruttore per spegnere la luce? Chiedo lumi».