Disservizio all'Ufficio Anagrafe del Comune di Ancona
Data 8/7/16 ore 8:30 davanti al servizio anagrafe che già avevo chiamato per avere dettagli sul rinnovo di carta identità per mio figlio piccolo con problemi di autismo, che dovrà fare una visita di invalidità e senza la carta non potrà farla. Mi dicono che basta presentarsi con il bimbo e pensano a tutto loro. Beh dalle ore 8:30, sono le 10:34 e mio marito ancora sta li seduto come un cretino. Tutte le persone in attesa sono state accolte da una signora che "lavora" li e scocciata ha detto subito che da oggi cambia tutto, nuova tecnologia, macchine e che loro non sanno neanche come si usano. (organizzarsi prima dell'apertura no?!?). Cosa succede ora? Che in molti si arrabbiano. C'è chi deve partire e anche se aspetterà li la mattina questa carta non verrà mai data perchè ci vogliono più di 7 giorni e non più immediata come era una volta. Oltre a tutto questo viene fuori che le foto loro non le fanno più ma ce le dobbiamo procurare e vogliono piu' di 20 euro per cosa? Per un servizio ottimizzato te ne do anche 30 ma così dovresti regalarla. E dicono sia un servizio per maggiori controlli di stranieri . eh si ci credo come credo alla fata turchina.
A un bimbo che giaà di suo è iperattivo pretendono che la foto, oltre a dovercela fare, sia perfetta: lui non dovrà ridere, non dovrà avere ghigni sul volto, dovrà tenere gli occhi spalancati, niente capelli davanti, su un bimbo autistico nessuna eccezione. La signora dice che dobbiamo arrangiarci. Corri dal fotografo che apre tardi ovviamente, fai tentativi di foto perchè il bimbo non sta fermo. Prendi riparti e vai di nuovo all'ufficio anagrafe dove si era formata una fila che nemmeno al concerto di Vasco Rossi. Ma non demordiamo. Entra addiruttura il Sindaco come fosse il tecnico software della Apple e si rintana dentro un ufficio con i suoi amici lavoratori. Zitti zitti lasciando tutti fuori come imbecilli. Ad un tratto la signorina esce e dice: «se non avete fretta di fare la carta andate via , per gli altri consiglio di comprare un buon libro e leggere». Ora l'attesa continua, noi non demordiamo perché ormai è una sfida fare questa cavolo di carta. Abbiamo già perso mezza giornata di lavoro che nessuno ci paga essendo libero professionista. Ma ecco che raggiungiamo l'apice del ridicolo quando una bimba di 5 anni viene mandata via perché non ha foto idonee: ha la frangetta e la frangia non deve averla. Io dico che stiamo scherzando. Ora la signora con questo caldo caraibico uscirà in cerca di un cerchietto, un elastico e correrà dal fotografo che oggi solo in 1 ora avra' guadagnato 1000 euro. Ci lamentiamo che le cose vanno male e te credo. Nnon parliamo di poste, ospedali , dottori e altro. Io sono sempre più seria quando dico di volermene andare perché mio figlio in un mondo cosi avrà sempre più difficoltà e io non lo permetto. Non voglio coinvolgere o accusare persone dirette ma ahime' è la vita. Ci prendiamo spesso la colpa per errori che fa chi è sopra di noi.
Claudia, una mamma lavoratrice che non si ferma.