Il "benvenuto" e l' "arrivederci" ad Ancona: le due facce di Porta Pia
Imponente opera dalle forme barocche e una singolare doppia facciata. Alla scoperta di una delle più importanti vie d'accesso della città
Porta Pia è un’ antica porta di accesso alla città di Ancona. Imponente opera dalle forme barocche e una singolare doppia facciata.Venne costruita lungo la litoranea tra il 1787 e il 1789 per volere di papa Pio VI, da cui prese il nome, che affidò il progetto all’architetto anconetano Filippo Marchionni.
Due facciate
La facciata rivolta verso il mare, verso l’esterno della città, è in pietra d’Istria con fregi di epoca barocca, ed è fiancheggiata da due lesene che sorreggono l’attico che recava una lapide dedicatoria con sopra lo stemma papale che è poi stato rimosso insieme all’iscrizione dedicatoria durante l’occupazione francese del ‘700. La facciata rivolta verso Ancona, senza particolari ornamenti, è costituito da blocchi di arenaria e anche da questo lato , che si conclude con un semplice timpano a triangolo, sfoggia un’altra lapide di marmo che ricorda la liberazione dal dominio pontificio operata dalle truppe del generale Cialdini.Per molti anni i locali della Porta Pia sono stati occupati dagli uffici del Comando della Guardia di Finanza e dal 2010 ha ospitato in maniera sporadica mostre di livello nazionale (tra cui l’installazione dell’artista Ericailcane) ed eventi della città.
Fonte (Comune Ancona -portale turismo)