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Itinerari mozzafiato in sella a un cavallo: i 5 percorsi più belli e dove rivolgersi

Una guida per vivere momenti indimenticabili all'aria aperta tra natura e panorami mozzafiato e i maneggi ad Ancona e dintorni

Alla scoperta del Conero in sella ad un cavallo. Una guida per vivere momenti indimenticabili all'aria aperta tra natura e panorami mozzafiato. Di seguito alcuni itinerari percorribili a cavallo tratti dal portale "Riviera del Conero".

10 itinerari per visitare le Marche in moto

I 5 punti più belli di Ancona per foto mozzafiato

1)    Sentiero 301 - Traversata del Conero

Percorribilità a cavallo:  dal Poggio all’ex Convento dei Camaldolesi;

Ambiente: il sentiero più spettacolare del Conero che raggiunge, attraverso il folto del bosco, punti particolarmente panoramici.

Vegetazione: bosco misto di caducifoglie (roverella, carpino nero, acero napoletano), macchia mediterranea termofila (leccio, corbezzolo), rimboschimenti (pino d’Aleppo, pino domestico, cipresso), praterie. Nel sottobosco ricche fioriture di primule, ciclamini, melittis; abbondanza di pungitopo e presenza di orchidee.

Osservazioni faunistiche: eccezionale presenza avifaunistica con passeriformi di bosco e di macchia (cincia mora, rampichino, crociere), picchio rosso maggiore. Pian Grande è un ottimo punto di osservazione durante il passo migratorio primaverile di uccelli rapaci (falco pecchiaiolo, falco cuculo, falco pescatore e biancone).

Itinerario: nei pressi della Trattoria del Poggio, prendere la strada sterrata che, salendo in una vegetazione rigogliosa, arriva a Pian Grande, punto panoramico dal quale si può godere di una bellissima vista sulla baia di Portonovo. Continuare il sentiero principale che attraverso il bosco giunge a Pian di Raggetti; da qui proseguire fino a giungere alla strada asfaltata del Monte, scendere a destra per un breve tratto per poi prendere a sinistra un sentiero che porta all’ex Convento dei Camaldolesi. 


2) Sentiero 303 - Sassi Neri

Ambiente: Falesia marmosa. L’ampia spiaggia ghiaiosa lascia posto, proseguendo verso
nord, alla costa rocciosa caratterizzata da scaglia rossa.

Vegetazione: pinete di rimboschimento (Pino d’Aleppo) e zone completamente incolte. Molto diffusa la ginestra mentre nella parte più prossima al mare troviamo la Canna del Reno.

Osservazioni faunistiche: passeriformi di macchia (sterpazzolina, usignolo di fiume), svernanti marini (svasso maggiore, cormorano), gabbiani reali e comuni.

Itinerario: da Sirolo, prendere la provinciale verso Ancona e poco fuori l’abitato girare al primo incrocio a destra per Via Vallone: dopo una breve salita, girare a destra e percorrere la strada asfaltata fino al belvedere. Da qua si prende il sentiero sulla sinistra che, dopo un tratto pianeggiante, inizia a scendere in una pineta. Ad un bivio prendere a destra e seguire la sterrata che scende nella bassa vegetazione mediterranea. Si giunge quindi alla spiaggia dei “Sassi Neri”: da qui si possono osservare gli scogli di scaglia rossa che caratterizzano questo tratto di costa.

3)    Sentiero Spiaggia di San Michele

Ambiente: falesia marnosa ed argillosa che dall’abitato di Sirolo scende con notevole pendenza al mare. Spiaggia ghiaiosa con barriere artificiali affioranti.

Vegetazione: pineta di rimboschimento con presenza di specie arboree autoctone del Conero (leccio e roverella).

Osservazioni faunistiche: tra gli uccelli è possibile osservare il fringuello, la cinciallegra, il cardellino, i gabbiani (reale e comune) e d’inverno, lungo la spiaggia, anche il cormorano.

Itinerario: entrati nel Parco della Repubblica, nel centro di Sirolo, si segue il viale principale fino al punto panoramico da cui si possono osservare il Monte Conero e la spiaggia dei Sassi Neri. Da qui, seguendo la staccionata, si prende una stradina sterrata che scende, con ampi tornanti, all’interno di una falesia marnosa caratterizzata da un bosco di pini d’Aleppo. La strada si restringe in un sentiero che scende rapidamente alla spiaggia di S. Michele. Arrivati sull’arenile si può proseguire verso destra fino ad arrivare alla grotta Urbani, cavità naturale, scavata dal mare, ai piedi della rupe su cui sorge l’abitato di Sirolo.

4) Sentiero 305 - San Lorenzo

Ambiente: solco vallivo profondamente inciso soprattutto nel tratto inferiore, scavato dall’azione erosiva del fosso e ferito in più punti dalle cave.

Vegetazione: numerose macchie di rovo e stracciabrache, pineta di rimboschimento, macchia mediterranea termofila con netto predominio di leccio. I pianori di scavo e le zone di taglio delle cave sono ricchi di pini, ginepri e ginestre. Qualche rara pianta di corbezzolo.

Osservazioni faunistiche: tra gli uccelli nidificanti troviamo lo zigolo nero, il codibugnolo ela cinciallegra; in zona cacciano lo sparviere ed il gheppio, mentre tra i rapaci notturni è da
segnalare l’assiolo. Tra i mammiferi sono presenti la faina e la volpe.

Itinerario: da Sirolo si prende la provinciale per Ancona fino a Fonte d’Olio; presso l’ingresso del Teatro alle Cave, si prende il sentiero a destra, circondato da bassa vegetazione sino ad una sterrata: si prosegue a sinistra, seguendo il tracciato che risale il fosso di San Lorenzo circondato dalla tipica macchia mediterranea. Lungo questo percorso si incontrano in successione tre vecchie cave, nella seconda delle quali si può osservare il limite K/T, una interessante formazione geologica. Successivamente si continua sulla sinistra sulla strada sterrata che risale il versante destro del torrente. Nella parte alta del sentiero si percorre il crinale fino a Pian dei Raggetti.

5) Sentiero 306 - San Andrea

Ambiente: dolce rilievo collinare su cui sorgeva l’antico Castello di Massignano in un paesaggio agreste particolarmente armonico.

Vegetazione: siepi (marrica, rosa canina, prugnolo), seminativi (granturco, sorgo e girasole), vigneti, pineta di rimboschimento con abbondanza di leccio. Presenza di specie arboree legate alla vita contadina (acero campestre, olmo campestre, gelso, ailanto).

Osservazioni faunistiche: passeriformi nidificanti di macchia (occhiocotto, capinera, usignolo, zigolo nero); buone le osservazioni sui rapaci diurni stanziali e di passo. Tra i rapaci notturni vi è da segnalare l’allocco, la civetta e l’assiolo. Tra i mammiferi vi è la presenza della volpe e della faina. Numerose le farfalle tra cui la vanessa atalanta e la vanessa pavone.

Itinerario: lasciato il sito geologico di Massignano, rilevante per lo stratotipo di passaggio tra le due ere eocene-oleocene, si sale un’ampia sterrata che, dopo aver costeggiato alcune case, attraversa vigneti e seminativi fino ad arrivare ad un pianoro erboso con vista panoramica sulle pendici sud del Monte Conero. Si prosegue verso sinistra oltrepassando delle antenne; ai margini del bosco prendere al bivio la stradina che si restringe leggermente ed addentrarsi nella macchia di pini e di lecci. Si prosegue dritto per un lungo tratto fino ad un incrocio: prendere sulla destra per arrivare a Pian di Raggetti, punto di incontro con altri sentieri.

Maneggi ad Ancona e dintorni

Maneggio Cittadella (Ancona)
tel. 339 2879902 - maneggiocittadella@gmail.com 

Endurance Marche (Ancona)
+39 348 3358078 - endurance.marche@gmail.com

Cicrcolo ippico Il Corbezzolo (Massignano)
tel. 0712139039  338 8315104 - info@conerocorbezzolo.it

Agriturismo Il ritorno (Sirolo)
tel. 0719331544 - 333 1496165 - info@ilritorno.com

Hornos (Marcelli di Numana)
tel. 071 7395034 - 331 8801038  - info@agriturismohornos.it

 Tabù ranch (Osimo)
tel. 377 2472396  - osimo.taburanch@gmail.com

Circolo ippico Val Musone (Osimo)
tel. 348 529 5416 -  assequestrevalmusone@gmail.com

La quercia (Osimo)
tel. 346 0553346 - circololaquercia@yahoo.it

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