rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
social

«Dormivo nello studio di registrazione, con “Lamette” ho sconfitto il mio cane nero»

Una canzone che racconta il viaggio interiore di un giovane anconetano. «Quello che racconto io è un dolore che diventa forza. Ora l'ho esorcizzato»

Prendi anni di convivenza con una vita che non senti tua, schiacciato dai doveri e con un “cane nero” che ti divora l’anima. Poi trasformali in musica e buttali via. E’ quello che ha fatto Davide "PAKOg" Mandarano, musicista anconetano, con il singolo “Lamette” e il videoclip girato nella baia di Portonovo (VIDEO). La canzone lancia l’album intitolato “Cane nero”, che ad Ancona è un’espressione usata per indicare proprio la depressione. Nel ritornello, Davide canta “Mi scordo di te, riparto da me”: «Perché ho passato un periodo molto buio negli ultimi 3 o 4 anni, in cui ho avuto anche una grande delusione d’amore. Mi ero perso e cercavo di capire dov’era il problema fino a chiudermi in me stesso, poi ho deciso che doveva esserci una ripartenza». E il singolo rappresenta proprio questo. «”Lamette” non è solo una canzone, ma qualcosa che ha esorcizzato un periodo da dimenticare, infatti ci sono linee melodiche nostalgiche ma anche aggressive. Là c’è tutta la mia voglia di ripartire, il mio dolore è diventato la mia forza». Un messaggio che si sposa con il periodo buio che tutti stiamo vivendo per colpa della pandemia: «Quando registravo piangevo- spiega Davide- ti fa capire quanto ero coinvolto. Questo sentimento, evidentemente, è arrivato anche a chi ha ascoltato la canzone, perché ho ricevuto messaggi di molte persone che per un motivo o per un altro l’hanno sentita loro».

«Dormivo nello studio di registrazione»

Per registrare l’intero album nello studio di Potenza Picena, Davide ha sfruttato le aperture delle zone gialle: «Andavo su, dormivo nello studio di registrazione. In 13 ore filate di musica abbiamo creato sia la parte strumentale dell’album che il testo». “Cane Nero” sarà composto da 9 o 10 tracce: «In questo disco dico a chi ascolta: “so che stai soffrendo, ma non sei solo”- spiega Davide- e quello che racconto io è un dolore che diventa forza». 

Portonovo struggente nel video "Lamette" | GUARDA IL VIDEO 

Un nuovo Davide

Ma dopo aver guardato in faccia il “cane nero”, come cambierà il Davide artista?: «Penso di aver toccato il punto più basso, una volta messa la sofferenza in chiave musicale ho iniziato a lavorare su un’altra linea- conclude Davide- la mia musica sta cambiando, sta diventando più felice anche se sempre con contenuti poetici. Non sentirete più tristezza, sentirete carica». 

lamette copertina-3-2


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Dormivo nello studio di registrazione, con “Lamette” ho sconfitto il mio cane nero»

AnconaToday è in caricamento