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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Scambiata per asteroide, invece è la "Neanderthal": i posti ideali ad Ancona per vedere la cometa che torna dopo 50mila anni

L'ultimo uomo a vederla fu quello di Neanderthal. Date e posti per ammirare la cometa ad Ancona e dintorni. La storica cometa spiegata dal presidente dell'Associazione Marchigiana Astrofili

ANCONA - Mettetevi comodi, in posti con il minimo inquinamento luminoso possibile e guardate in direzione della Stella Polare. Dotatevi di un buon binocolo perché, meteo permettendo, non servirà altro per vedere la cometa “Nehandertal” anche da Ancona. 

Passaggio storico

A individuarla lo scorso 2 marzo è stato il sistema di scansione automatica del cielo, con l’apparato che si trova in California. Inizialmente sembrava un asteroide, poi il confronto della stessa porzione di cielo a distanza di alcune settimane ha evidenziato che intorno a quel corpo si era formata una chioma. Da qui, la certezza: quella che passerà vicino alla terra nelle prossime settimane, a 42 milioni di chilometri, è la cometa C/2022E3ZTF ribattezzata "Neanderthal". Non un nome a caso, visto che questo astro “di lungo periodo” passa ogni 50mila anni (la “Halley” ogni 76 anni). Tanto ci mette a completare l’orbita ellittica intorno al sole. «E’ una cometa a sorpresa- spiega Davide Ballerini, presidente dell’Associazione Marchigiana Astrofili- osservatorio di Pietralacroce- è stata scoperta dallo Zwicky Transient Facility, un sistema di scansione automatica del cielo per finalità di sicurezza. E’ una cometa, quindi di fatto una “palla di neve sporca” per usare una definizione dell’astronomo statunitense Fred Whipple. Ha due code, una di ioni, di colore azzurro che si si sviluppa nella stessa direzione del vento solare, e l’altra di polveri (particelle, granelli che si staccano, etc)».

Il viaggio della cometa: le date 

«La "Neanderthal" troverà il punto di massima vicinanza al sole, chiamato perielio, il 12 gennaio a una distanza di 166 milioni di chilometri. E’ un vantaggio- spiega Ballerini- perché dopo questo passaggio si allontanerà dal sole e passerà vicino alla terra, precisamente il 1 febbraio, a 42 milioni di chilometri. Sarà più “gonfia”, perché dopo il passaggio vicino al sole avrà amplificato la sua attività con i getti di gas». Tra il 17 gennaio e il 5 febbraio la cometa sarà in traiettoria circumpolare, passera cioè nelle costellazioni vicine alla Stella Polare e quindi, già in quel periodo, sarà visibile per tutta la notte. «Per essere più precisi- spiega l’astrofilo anconetano- il 30 gennaio la Neanderthal passerà accanto alla Stella Polare». 

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Giorno e posti migliori per vederla da Ancona

La cometa sarà perfettamente visibile con un normalissimo binocolo solo dal 24 gennaio in poi: «Da quel giorno sarà abbastanza luminosa e si potrà ammirare facilmente, ma attenzione- precisa Ballerini- come per la notte delle stelle cadenti, si vedrà in cieli bui e Ancona è una città luminosa». Consigli, dunque? «Noi dell’Associazione Astrofili consigliamo di andare in zone collinari, preferibilmente in appennino, lontano dalle luci. Anche il Monte Conero però è una zona ideale per questo tipo di osservazioni, perché bisogna guardare verso nord, cioè lato mare, e il monte è orientato perfettamente». Altri punti consigliati sono le zone di campagna e, allontanandosi un po', il Monte San Vicino e la zona di Montecavallo. Per l’occasione però sarà aperto anche l’Osservatorio di Pietralacroce: appuntamento (meteo permettendo) il 3 febbraio per una serata di osservazione e didattica (ore 18-24). Ingresso libero e non serve prenotazione.
 

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