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Chiesa degli Scalzi, perché si chiama così?

La chiesa si chiama, ufficialmente, Santi Pellegrino e Teresa. Fedeli (e non) la conoscono però come la "chiesa degli Scalzi"

La chiesa barocca dei Santi Pellegrino e Teresa, o degli Scalzi, fu edificata nel 1706 su progetto dell’architetto romano Giovan Battista Bartoli. Nell’area sorgeva l’antica chiesa medievale del SS. Salvatore (ornata dal maestro Filippo tra il 1213 e il 1224 , già interprete della facciata della chiesa di Santa Maria della Piazza), che fu demolita per la sua costruzione.

I Carmelitani Scalzi, ammessi ad Ancona con decreto pubblico del 28 febbraio del 1642, acquistarono la chiesa parrocchiale ormai in rovina e nel 1706, su progetto del confratello fra’ Giovanni Battista Bartoli, essi fondarono e dedicarono la nuova chiesa con il titolo di S. Teresa di Gesù, Santa Fondatrice e riformatrice dell’ordine del Carmelo. E’ proprio grazie alla proprietà di questa confraternita che il luogo di culto ha preso, confidenzialmente, il nome di “Chiesa degli Scalzi” (ndr).  I frati officiarono la chiesa fino al 2 gennaio 1798: in seguito all’occupazione francese, il convento annesso fu ridotto a caserma ed i beni in parte venduti.

Fonte: Comune di Ancona
 

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