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Dalla stazione di Ancona agli stadi di tutta Italia: caffè Borghetti, storia di un'icona

Il compagno perfetto per le domeniche allo stadio è stato inventato ad Ancona. Ecco come è iniziato il viaggio nel tempo e in tutti gli stadi d'Italia

Allo stadio è un “must” e questo vale in tutta Italia, dall’Olimpico di Roma al San Siro passando per le varie categorie. Il Caffè Borghetti accompagna le domeniche (specialmente quelle invernali) di milioni di tifosi, ma anche i pomeriggi di molte famiglie. E’ stato inventato proprio ad Ancona. Era il 1860 quando Ugo Borghetti, proprietario del Caffè Sport alla stazione di Ancona, distribuiva agli operai che lavoravano sulla linea Ancona-Pescara questa miscela composta da acqua, caffè ristretto, alcol e vanillina. Un secolo dopo, il caffè comparve nell’inconfondibile bottiglietta di plastica sugli spalti degli stadi. Da allora, per i tifosi, il "borghettino" è il compagno fidato della domenica. 

Espresso Borghetti

Le indicazioni su come prepararlo sono reperibili sul portale dell'azienda (www.caffeborghetti.com). Basta riempire uno shaker con ghiaccio a cubetti, aggiungere 4 cl di Caffè Borghetti, 4 cl di vodka e shakerare con energia. Infine filtrare con un bicchiere di cocktail.

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