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Dalla Francia ad Ancona, ecco "L'alveare che dice sì": la piattaforma online che fa incontrare produttori locali e consumatori

A dar vita al progetto, partito in Francia nel 2011 e diffusosi rapidamente in Lombardia e Piemonte, proprio da qui Alessandra Campetti ha conosciuto il progetto tramite un amico che era già attivo a Torino e ha così deciso di portarlo ad Ancona

"L'alveare che dice sì" arriva ad Ancona, la scorsa settimana si sono aperte le porte alla comunità d'acquisto diretta che, attraverso una piattaforma online, mette in diretto contatto produttori locali e consumatori. A dar vita al progetto, partito in Francia nel 2011 e diffusosi rapidamente in Lombardia e Piemonte, proprio da qui Alessandra Campetti ha conosciuto il progetto tramite un amico che era già attivo a Torino e ha così deciso di portarlo ad Ancona. «Ho sempre avuto difficoltà a reperire cibo di qualità, vuoi per il poco tempo a disposizione, vuoi per la geolocalizzazione dei vari produttori, molte volte sei costretto per comodità a ripiegarti nella grande distribuzione abbattendo quasi completamente l'idea della filiera corta- spiega Alessandra- quando ho conosciuto questa possibilità sono andata a verificare la presenza della piattaforma sulla mia Regione, trovando il più vicino a Senigallia, così ho deciso di aderire alla rete e portarlo ad Ancona». 

"L'alveare del Conero" è già online e sono visibili già le aziende che hanno aderito, ma stanno già  aumentando. «Ho contattato e visitato personalmente le aziende del territorio, alcune le ho dovute scartare perchè ho ritenuto non potessero far parte di questo gruppo perchè non rispettavano alcune caratteristiche che ritengo fondamentali. Tutti i produttori, infatti, devono rispettare e riconoscere una carta etica che prevede,ad esempio, di non servire la GDO e non utilizzare dei pesticidi,tutti i prodotti inoltre sono locali infatti non percorrono più di 25/30 km». 

Il funzionamento è semplice e veloce: attraverso la piattaforma, entro il martedì sera, sarà possibile fare acquisti e pagare la spesa che dovrà essere ritirata il giovedì tra le 18.30 e le 19.30, insieme ai produttori «dove sarò presente anche io durante la distribuzione che avverrà nei locali del circolo culturale e ricreativo "la quercia" in via tronto 47 a torrette di Ancona vicino all'ospedale regionale- continua Alessandra- l'idea è quella di creare un'occasione in più di fare spesa in modo etico, ma anche quella di offrire al consumatore un'occasione per incontrare e conoscere i produttori e quindi sostenerli. Sono già molto soddisfatta di come il quartiere e non solo ha risposto alla mia proposta d'iscrizione al gruppo, ho persone che arrivano da Collemarino,Posatora, Ancona e persino Falconara Marittima, ho già ricevuto molti messaggi di apprezzamento e ringraziamento per questa opportunità e la scorsa settimana all'apertura ufficiale con "l'alveritivo" abbiamo avuto tantissima gente che è venuta a conoscere di persona i produttori che per l'evento avevano portato le loro prelibatezze da assaggiare. Ho avuto subito i primi riscontri, suscitando molta curiosità di questo progetto a cui tengo veramente tanto ed è solo l'inizio perche ci sono già in cantiere tante novità che arriveranno».

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