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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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50 sfumature di Ancona: «Bondage, in città lo chiedono sempre più donne»

Accessori di immobilizzazione soft sempre più acquistati dalle donne. Il titolare del sexy shop: «Ormai sono il 40%»

ANCONA - Non ha nulla a che vedere con la durezza del sadomasochismo. Il bondage, o “bondaggio”, è la pratica sessuale in cui si immobilizza il partner consenziente, ma con accessori leggeri. Cinghie e corde hanno la funzione di limitare i movimenti dell'altro o dell'altra per poi accarezzare, senza far male e senza volgarità. Una pratica che ad Ancona è più diffusa di quanto si possa immaginare. 

Lo dice Armando Sparapani, titolare del sexy shop “Number one”. Chi è che compra manette, corde e altri accessori per l’immobilizzazione soft? «Gente principalmente tra i 30 e i 40 anni» spiega il venditore. Ma se fino a pochi anni fa la proporzione di chi comprava “forte” era 90% uomini-10% donne, ora il gap si è fortemente ridotto. A sdoganare il bondage ad Ancona come in moltre altre città, dice Sparapani, è stato il romanzo diventato cult, quello della celebre battuta «Io non faccio l’amore, io s….o, forte», diventato poi anche un film. «Se l’uomo compra è perché alla donna piace- puntualizza Sparapani- ma ora acquistano anche le ragazze. E’ partito tutto da quel famoso libro, quattro o cinque anni fa. Prima nessuna si sarebbe sognata di praticare il bondage, da quel periodo in poi c’è stato un aumento della richiesta femminile e oggi la proporzione posso dire che è del 60% uomini e 40% donne» spiega Sparapani. Ne è riprova il fatto che il kit da bondage è in questi giorni di San Valentino uno di quelli più acquistati nel sexy shop. Il titolare però ribadisce il concetto: «Non entriamo nel campo del sadomaso, qui il bloccaggio è piacevole, morbido e non volgare». 

«Da quello che acquistano sembra proprio che vogliano replicare le scene di cui su parla nel libro o che sono state viste nel film- spiega Sparapani- il cliente viene a comprare mediamente una volta l’anno, ma il bacino di utenza è molto ampio- prosegue il titolare- quello interessato lo vedi perché si avvicina alla vetrina. Lo lascio, o la lascio guardare, in modo che si metta a proprio agio. Poi trova l’articolo che solletica la fantasia, allora chiede e io inizio a spiegare».

Sexy shop: cosa cercano gli anconetani a San Valentino 2022 | VIDEO
 

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