I 100 anni di nonna Rosa: dai bombardamenti alla morte del marito e dell’unica figlia: «E’ ancora più forte»
La paura della guerra e il doppio lutto. Una donna segnata ma, al contempo, fortificata. Auguri nonna Rosa
ANCONA- Cento anni per nonna Rosa. Nata il 2 ottobre del 1922 l’anconetana Rosa Bolognini compie un secolo. Una vita travagliata che, lei stessa, racconta marcata dalla paura dei bombardamenti della seconda guerra mondiale: la corsa ai nascondigli al suono delle sirene e la fame. Cresciuta in una famiglia di 6 figli, che le ha comunque consentito di studiare fino alla quinta elementare, per oltre 30 anni ha lavorato come commerciante di frutta e verdura al mercato di via Maratta e ancora oggi è lucidissima nel fare i conti.
Nel 1989, spiegano i familiari, Rosa ha perso il marito Guido dopo 41 anni di matrimonio, a causa di una brutta malattia, e successivamente anche l’unica e amatissima figlia Silvana. «Questi tristi avvenimenti l’hanno resa ancora più forte, nonostante l’età e gli inevitabili acciacchi resta ancora oggi una donna determinata con le sue idee e la sua grinta» spiega, ancora, la famiglia. Oggi Rosa vive spesso con il genero Sergio e viene accudita quotidianamente dalle nipoti Monica e Francesca.