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Coniugare scuola e sport? Si può: lo studente atleta è un progetto che funziona

Al Falconara Sport Day sono arrivate tante testimonianze dirette. Nella seconda fase previste alcune prove gratuite

FALCONARA- «Dieci anni fa si abbandonava lo sport o addirittura lo studio mentre oggi riusciamo a permettere la doppia carriera attraverso le varie agenzie educative che si mettono in rete per garantire il percorso formativo del giovane». Lo ha spiegato la prof Carla Carloni, docente e referente dell’Iti Cambi Serrani del progetto “Scuola Sport” nel corso di “Studente Atleta, come fare?”, tavola rotonda che si è tenuta ieri pomeriggio al Centro Pergoli come primo appuntamento del Falconara Sport Day 2022.

«Un appuntamento importante per capire ciò che la scuola può fare per sostenere questi giovani in duplice veste, di studente e di atleta” ha detto il sindaco Stefania Signorini che è anche preside del liceo sportivo cittadino. Solo al Cambi lo scorso anno erano attivi ben 60 percorsi formativi con studenti atleti di alto livello. Ragazzi e ragazze che studiano e che si allenano sostenuti da un tutor scolastico per il programma e da un tutor sportivo (l’allenatore o il preparatore atletico) che fa da raccordo con la scuola e la famiglia. Così “affrontare un percorso che educa all’impegno, al senso di responsabilità e del dovere fa sì che i risultati alla fine arrivano. Crediamo molto nelle sport anche per i valori che riesce a portare». Ha aggiunto la docente. Nel corso dell’incontro si sono alternate le testimonianze di Erika Ferrara, Silvia Praticò, campionesse scudettate del Città di Falconara e universitarie, del pallavolista Tommaso Catalani e della cestista Alexia Yepmo Mvota, entrambi studenti proprio del Cambi. Hanno inviato in video i loro contributi, con saluto e augurio ai giovani sportivi falconaresi anche Sofia D'Odorico e Melissa Martinelli, campionesse del volley in A1 con la Megabox. E domani, domenica 11, si entra nel vivo del Falconara Sport Day con 22 società sportive a offrire prove gratuite ed esibizioni delle loro discipline. “La Falconara dello sport raggiunge risultati incredibili oltre ogni aspettativa se pensiamo a una città di dimensioni medio piccole perché c’è un tessuto sociale che si muove tanto e si spinge in maniera competitiva” ha osservato l’assessore allo Sport, Raimondo Baia. Per tutta la giornata si potranno provare pallavolo, calcio, basket, atletica, pallamano, tiro con l’arco, rugby, cricket, parkour, kung fu, pattinaggio e danza sportiva, danza classica, ginnastica militare, ginnastica ritmica e pesca sportiva tra stadio Roccheggiani, PalaBadiali, campo sportivo Neri, Oratorio della parrocchia di Sant’Andrea, palestra Lombardi, Campo Tiri di via dell’Artigianato, parco Kennedy, parco Robinson, parco del Cormorano, spiaggia, piscina comunale e Heroes Padel Club. E, novità dell’ultima ora, anche il tennis al centro di via dello Stadio. Il Falconara Sport Day, nato del 2014 con l’obiettivo di promuovere lo sport e frenare l’abbandono precoce soprattutto dei giovani, è giunto alla sua sesta edizione e terminerà sempre al Centro Pergoli venerdì 16 settembre con un altro incontro dal tema “Diabete e sport: si può fare” al quale prenderanno parte medici, esperti e sportivi.

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