L’attesa è finita, al via gli esami di maturità: mascherina consigliata e l’incognita seconda prova
Il 22 giugno scattano gli esami per oltre quattromila anconetani. Il dato dei non ammessi è in linea con il pre-Covid
ANCONA- Saranno oltre quattromila, precisamente quattromila trentacinque, gli studenti anconetani (considerando Ancona e provincia) che domani inizieranno gli esami di maturità. Il 22 giugno, infatti, sarà la data nazionale per l’inizio delle prove con il tema d’italiano che sarà unico in tutto Italia. Sempre guardando al capoluogo, saranno sessanta le sedi d’esame con duecentotrenta classi impegnate. Centodiciassette le commissioni allestite.
Dopo due anni di restrizioni causa Covid, l’esame di Stato torna in un certo senso alle origini seppur con qualche modifica rispetto al canovaccio tradizionale. La seconda prova propria della disciplina d’indirizzo di ciascuna scuola/classe, infatti, sarà redatta dalla commissione interna e quest’aspetto ha causato non pochi problemi dal punto di vista logistico-amministrativo. Nello specifico sono stati preventivamente riuniti i commissari delle stesse discipline, che appartengono a sottocommissioni diverse, per redigere le tre “prove d’esame” che saranno scelte la mattina della seconda prova. Il sistema inoltre sarà prettamente informatizzato con le comunicazioni che saranno inviate “on line” agli studenti evitando così la calca nella tradizionale pubblicazione dei quadri. Le mascherine? Come annunciato negli ultimi giorni nessun obbligo ma solo raccomandazione. Con i dirigenti scolastici che si sono detti pronti a far comunque rispettare i distanziamenti e le altre norme anti-contagio.
Infine guardando al dato dei non ammessi, che oscilla tra il 2,5% e il 3%, si può dedurre che i numeri siano in linea con quelli del pre-Covid. Uno spunto di riflessione a testimonianza che i due anni di pandemia hanno comunque lasciato evidenze negative che andranno recuperate nel tempo.