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Digitale terrestre, Vittoriano Solazzi contro l'Agcom: “Colpo di Stato”

Il presidente dell'Assemblea legislativa della Regione Marche: Se anche una sola emittente locale sarà oscurata saranno intraprese azioni legali per la richiesta di risarcimento danni

Il presidente del’Assemblea legislativa della Regione Marche Vittoriano Solazzi parla esplicitamente di “colpo di Stato” in relazione al passaggio al digitale terrestre, che nella nostra regione prenderà il via il 5 dicembre.
Il golpe in questione sarebbe stato messo in atto dall’Agcom, quando non ha tenuto conto delle richieste della Regione – “non un privato cittadino, ma un'istituzione” –  nel Piano nazionale delle frequenze.
“Se anche una sola emittente locale sarà oscurata'', Solazzi si è detto pronto a mettersi “alla testa di un'azione legale per la richiesta di risarcimento danni”.
 

“Ci sono frequenze attribuite a noi e ad altri Paesi della ex Jugoslavia” - ha denunciato -, con il rischio di interferenze che cancellerebbero le emittenti locali, “un patrimonio di informazione e di democrazia”. “Le frequenze pulite - ha incalzato - sono state assegnate ai grandi network, che le usano per ripetere gli stessi programmi, magari a orari diversi. È più utile questo oppure salvare le piccole emittenti che hanno fatto investimenti e garantiscono posti di lavoro?”

Il Governatore Spacca aveva scritto all’ex ministro Romani per chiedere di rivedere la data dello switch-off, e ieri anche la Cgil marchigiana aveva espresso fortissima preoccupazione per le ricadute occupazionali del passaggio al digitale.

Fonte: ANSA
 

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