«Purtroppo le Marche non sono una Regione esente da violenza domestica e assistita, che ha per spettatori o vittime anche i figli, stalking e maltrattamenti, molestie e ricatti, anche sul lavoro». A dirlo è il presidente del consiglio regionale delle Marche, Dino Latini, che a nome di tutta l'Assemblea legislativa regionale ha voluto dedicare l'apertura della seduta odierna alla 'Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne' in programma per il 25 novembre.

«Quella della violenza sulle donne è una tematica molto seria e anche in questi mesi di emergenza sanitaria non ha smesso di essere tragicamente attuale- continua Latini- dal momento che il lockdown si è trasformato in un incubo per le vittime di violenza domestica, con dati sui maltrattamenti cresciuti esponenzialmente e quelli sui femminicidi che non accennano a scendere». Argomenti che saranno trattati piu' dettagliatamente nel corso di una prossima seduta del consiglio regionale attraverso la presentazione del 'Rapporto annuale sul fenomeno della violenza'. "È importante che la 'Giornata' sappia parlare alle donne affinche' trovino il coraggio di denunciare le sopraffazioni, di rivolgersi ad un Centro antiviolenza- conclude Latini-. I prossimi mesi, cosi' densi d'incertezza per le ricadute sociali e occupazionali della pandemia, possono produrre un effetto moltiplicatore nel deterioramento dei rapporti interpersonali. Bisogna essere pronti per prevenire".