Uscita Ovest, i conti restano ancora un mistero: il M5S interroga il Ministro
Per sollecitare i Ministeri competenti la Deputata Donatella Agostinelli ha depositato un'interrogazione al Ministro Delrio
E dopo Natale è passata anche Pasqua, ma ancora non vengono resi noti i conti dell'Uscita ad Ovest. Per sollecitare i Ministeri competenti la Deputata Donatella Agostinelli ha depositato un'interrogazione al Ministro Delrio. Ne danno notizia la stessa Donatella Agostinelli e il capo gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle di Ancona Andrea Quattrini. Intanto, mentre passano i mesi e i "conti" restano sconosciuti, sono la Procura della Corte dei Conti del Lazio e l'Autorità Nazionale Anticorruzione ad occuparsi dell'affare Uscita ad Ovest e delle "stranezze" di qualche "manina" che ha tentato reiteratamente di inserire clausole capestro per lo Stato a tutto vantaggio dell'ATI Impregilo -Astaldi - Pizzarotti e Itinera. E' ora che il Ministro Delrio e il Vice ministro Nencini dicano la verità. Al pari delle Amministrazioni regionali e locali: quali provvedimenti vengono assunti nei confronti degli
eventuali infedeli funzionari pubblici o privati? Qual'è il costo dell'opera che in base al progetto del 2007 (nove anni fa), è stato stimato in 480 milioni di euro? Quale è l'entità del pedaggio dei veicoli? Quale stima di traffico veicolare viene ipotizzata? Ci sono contributi pubblici dello Stato? E' ora che il PD (e sodali) escano dall'omertà e spieghino ai cittadini cosa sta succedendo.
Da ottobre ad oggi sono trascorsi sette mesi. Quanto ci vuole per rendersi conto che il traffico ipotizzato nella Convenzione (13 milioni di veicoli e 22 milioni tra trenta anni) è temerario. Si tratta di una cifra 41 volte più alta di quanto si è effettivamente registrato nel picco più alto del traffico portuale dorico. Nel porto di Ancona dovrebbero ormeggiare più di cento navi al giorno per 365 giorni. I containers si possono sovrapporre uno sugli altri ma le navi no!
Donatella Agostinelli
Andrea Quattrini