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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Fondo Salva Opere, Terzoni (M5S): «Rimborsi assegnati per i subappaltatori della Quadrilatero»

Assegnati 89 milioni di euro a centinaia di aziende beneficiarie in tutta Italia, la deputata M5S: «Importanti rimborsi anche per i subappaltatori della Quadrilatero»

«Grazie al cosiddetto Fondo Salva Opere sono stati assegnati 89 milioni di euro a ben 438 richieste da parte di aziende in tutta Italia. Introdotto dal Governo Conte su proposta del M5S, il fondo è destinato a saldare i crediti che le imprese impegnate in lavori statali vantavano nei confronti di aziende capofila inadempienti, ad esempio quelle in concordato preventivo. Tra queste Astaldi, al lavoro sulla Quadrilatero, la cui crisi aziendale ha creato problemi a decine di imprese subappaltatrici».

A dare notizia dei decreti del Ministero delle Infrastrutture con il riparto dei fondi la deputata del M5S Patrizia Terzoni. «Il Fondo Salva Opere rifonde fino al 70% dei crediti vantati verso la capofila inadempiente dalle aziende sub-appaltatrici che hanno realizzato in concreto le opere- continua la Terzoni- Tutto è partito dalla paralisi del cantiere della Quadrilatero appunto, che rischiava di rimanere chiuso per un tempo indefinito. Con il Comitato creditori Astaldi Marche ed Umbria sono intervenuta in prima persona con Il Governo Conte, che ha quindi istituito questo meccanismo che corre in soccorso di aziende incolpevoli dei problemi finanziari e che rischiavano addirittura di fallire a causa di questi crediti non saldati con gravissime ripercussioni sui lavoratori, a dimostrazione che il dialogo continuo con il territorio può portare a risolvere problemi rilevanti. La prova tangibile della riuscita di questa operazione è stato il riavvio dei lavori nei tratti da completare della SS76 della Val d’Esino parte dei quali ormai conclusi e aperti al traffico». 

«A fine Maggio è stato emanato il decreto di riparto che porta al saldo definitivo per le 438 richieste, di cui 98 afferenti la Quadrilatero Marche/Umbria, che avevano già effettuato la domanda. Un 35% già erogato nel 2020 ed in questi giorni il restate 65% dell’importo ammesso a beneficio, per un totale di 89.255.360,80 di euro. Il fondo è la dimostrazione concreta del supporto che lo Stato può dare alle aziende e ai lavoratori in un momento critico per l'economia, facendo al contempo andare avanti le opere pubbliche e ridando respiro a quelle aziende che avevano eseguito i lavori ma mai pagate» conclude la Terzoni.

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