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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Terremoto, Terzoni-Agostinelli (M5S): «Marche in ginocchio, bisogna fare presto»

E’ quanto affermano, in una nota, i portavoce M5S delle Marche presso la Camera dei Deputati Patrizia Terzoni. Donatella Agostinelli e Andrea Cecconi

«La scossa di ieri ha peggiorato uno scenario già drammatico nelle Marche e in Umbria: in questa giornata di sopralluoghi il numero degli sfollati è destinato a crescere di ora in ora.» E’ quanto affermano, in una nota, i portavoce M5S delle Marche presso la Camera dei Deputati Patrizia Terzoni. Donatella Agostinelli e Andrea Cecconi.

«Oltre ai piccoli centri appenninici come Castelsantangelo sul Nera, Norcia, Preci, Ussita, Visso e Pieve Torina ora l’emergenza riguarda anche realtà più popolose come Matelica, San Severino Marche e Tolentino, per non parlare di Camerino già devastata dalle scosse di mercoledì. Le case inagibili sono migliaia e trovare soluzioni provvisorie per chi non può rientrare nella propria abitazione sta diventando un’impresa. Inoltre ci sono centinaia di attività con grandissimi problemi logistici, per questo le aree colpite necessitano di strutture nei tempi più rapidi. In questa fase così complicata è importante dare risposte subito alle popolazioni fiaccate da questa terribile settimana. Ci sono decine di imprese agricole con gravi difficoltà di ricovero per gli animali, interi paesi dove ogni attività commerciale è stata costretta a chiudere, creando notevoli problemi sul fronte dell’approvvigionamento di beni di prima necessità. Come M5S abbiamo dato piena disponibilità al governo per individuare soluzioni immediate con una mozione già il 24 agosto in occasione del dramma di Arquata del Tronto: il nostro sostegno resta totale anche ora che gran parte dell’entroterra marchigiano è in ginocchio. Intanto invito tutti a dare il proprio contributo attraverso il numero attivato dalla Protezione Civile 45500».

«In questo scenario surreale  – specificano – si contano danni irreversibili anche al patrimonio artistico e culturale di tutta l’area interessata. Oltre alla nota Basilica di Norcia, le cui tristi immagini ieri hanno fatto il giro del mondo, tante altre chiese ricche di affreschi e quadri presenti nell’alto maceratese sono state “ferite” pesantemente dalla scossa di ieri. Un colpo di grazia per i tanti luoghi dove il turismo rappresenta un segmento fondamentale della microeconomia della zona. Il governo e tutte le strutture che da esso dipendono devono intensificare il lavoro in tutti i comuni coinvolti: il lavoro da fare è tanto e non c’è tempo da perdere. Nonostante questo, la dignità e la forza di volontà che i cittadini stanno dimostrando nel dramma è davvero encomiabile. I marchigiani e gli umbri hanno nel loro Dna la laboriosità e l’orgoglio, e sono certa che sapranno rialzarsi per ripartire con la testa sempre alta».

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