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Terremoto, Berardinelli (FI): «Il Sindaco si disinteressa della nostra città»

Le parole di Daniele Berardinelli: «Come mai l'ordinanza di chiusura delle scuole è stata firmata solo il 27 a scuole già chiuse dalla mattina?»

«Le forti scosse di terremoto che hanno colpito la nostra regione non hanno per fortuna fatto grossi danni nella nostra città ma hanno creato paura e insicurezza». Ad affermarlo è Daniele Berardinelli, di Forza Italia Ancona.

«La vicenda non è stata, purtroppo ancora una volta, seguita con la dovuta attenzione da parte dell'amministrazione comunale - continua Berardinelli - che non riesce a svolgere l'attività amministrativa normale come invece succede in tanti comuni anch'essi amministrati dal PD o da altri partiti. Come mai l'ordinanza di chiusura delle scuole è stata firmata solo il 27 a scuole già chiuse dalla mattina? Come mai la sera prima non è stato specificato che dovevano rimanere chiuse ai soli fini didattici e che il personale doveva assicurare la presenza? Perché non è stato riunito subito il COC (Centro Operativo Comunale) responsabile in caso di emergenze delle attività a livello comunale-locale, il cui massimo punto di riferimento è il Sindaco e come hanno fatto altri Comuni la sera stessa del terremoto? Come mai il COC è stato riunito solo il giorno dopo in tarda mattinata e soprattutto come è possibile che il Sindaco non fosse neanche presente? Sembra quasi disinteressarsi della nostra città, concentrata solo sul futuro delle partecipate e delle ex municipalizzate e sui loro consigli d'amministrazione. Restiamo in attesa della pubblicazione delle schede di controllo degli edifici scolastici e del completamento delle verifiche di vulnerabilità sismica che riteniamo indispensabili e non più rinviabili».

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