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La Regione rinuncia alle tasse sulla benzina, pompa meno cara per i marchigiani

Intervento dell'assessore Cesetti per l'assestamento di bilancio 2018/2020: «Oltre 50 milioni di euro a disposizione del sistema regionale»

«È un Assestamento che risponde alle esigenze più urgenti dei territori e che, con la variazione di bilancio approvata il 2 ottobre scorso, mette a disposizione del sistema regionale risorse per oltre 50 milioni di euro, destinati a finanziare importanti interventi strategici». Lo ha affermato l’assessore al Bilancio, Fabrizio Cesetti, illustrando, all’Assemblea legislativa, l’Assestamento del bilancio di previsione 2018/2020. Quello regionale, ha detto l’assessore, «è un bilancio solido, confermato anche dalle valutazioni dell’Agenzia di rating Fitch che ha certificato solidità, liquidità, margine operativo stabile ed equilibrio nella gestione della sanità. Ha apprezzato anche la capacità delle Marche di concedere sgravi fiscali alle piccole e medie imprese per stimolare l’economia locale». Cesetti ha ricordato anche i giudizi favorevoli riscontrati sulla stampa nazionale e attraverso Centri studi qualificati che parlando delle Marche come l’unica Regione a statuto ordinario in avanzo, ai vertici per rapporto tra tassazione e servizi offerti, al primo posto per la riduzione del debito verso i fornitori, con un’addizionale Irpef pro-capite ben al disotto della media nazionale (320 euro contro i 410 a livello nazionale). «Proseguiamo anche nella graduale e continua riduzione del prelievo fiscale – ha continuato l’assessore – in quanto, dopo l’eliminazione, per il secondo anno consecutivo, dell’Irap per le imprese di nuova costituzione, dell’esenzione del bollo auto per i mezzi della protezione civile e per le auto elettriche ibride, con questo Assestamento è prevista una norma per l’eliminazione dell’imposta regionale sulla benzina che vale 4 milioni di euro annui». 

Le opportunità sono offerte da un bilancio virtuoso, secondo Cesetti, che ha saputo recuperare crediti vantati dalla Regione, come quello nei confronti di quella della Calabria. Ha ricordato la conclusione dell’accordo transattivo che ha garantito 13,65 milioni di euro nel 2018 e ne farà confluire ulteriori 2,85 milioni nelle annualità successive e il recupero dallo Stato di somme anticipate dalle Marche per gli indennizzi ai danneggiati da emotrasfusioni. Con la variazione di ottobre è stato poi possibile coprire i maggiori costi del 2018 per il personale proveniente dalle Province (adeguamento delle retribuzioni per oltre 3 milioni di euro), spese obbligatorie per beni e servizi informatici (2,12 milioni nel triennio) e somme dovute per debito fuori bilancio a favore dell’Inail (1,85 milioni). A conclusione del suo intervento, l’assessore Cesetti ha ricordato alcuni “settori strategici” che beneficeranno delle nuove risorse con i fondi dell’Assestamento e della manovra di ottobre: sociale (4,2 milioni), trasporti (4,8 milioni), aree protette (2 milioni), messa in sicurezza dei fiumi (1,16 milioni), qualità dell’aria (1,6 milioni), protezione civile (770 mila euro), contributi ai Comuni (10,6 milioni), turismo e cultura (oltre 1 milione), caccia e polizia provinciale (800 mila euro), corsi di orientamento musicale (365 mila euro), Province (6,18 milioni), interventi per lo sport (610 mila euro), Unioni montane (1,7 milioni), Erdis Ente regionale per il diritto allo studio (spese funzionamento – 1,35 milioni).

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