Costi della politica: dal 2015 in Regione via 12 consiglieri e 4 assessori

A partire dalla prossima legislatura (nel 2015) i consiglieri regionali delle Marche saranno ridotti da 43 a 31 e gli assessori passeranno da 10 a 6 (compreso il vice presidente di Giunta), con la possibilità di un solo esterno (gli assessori esterni sono i "più costosi", attestandosi sui circa 600mila euro annui).

La riforma è divenuta definitiva dopo la seconda approvazione con voto bipartisan – come previsto dalla Costituzione – che ha fatto seguito a quella dell’11 dicembre scorso.
I tagli si tradurranno, per l’ente regionale e quindi per i contribuenti, in un risparmio di circa sei milioni di euro l’anno. Questa “sforbiciata” alle spese della politica si inserisce nel solco di una serie di iniziative volte alla riduzione dei costi pubblici.

GRUPPI CONSILIARI. Ricorda il Messaggero che lo scorso anno sono state adottate regole per rendere più trasparente il controllo sui gruppi consiliari, con l’introduzione di un libro giornale on-line che documenta quotidianamente le entrate e le uscite di ogni gruppo, assieme al divieto di pagare in contanti per spese di importo superiore a 500 euro.
Entro il 28 febbraio di ogni anno, inoltre, i gruppi devono presentare una relazione sulle spese sostenute l'anno prima con relativo estratto conto del conto corrente bancario in cui sono depositati i fondi.

ALTRI TAGLI. E anche altri tagli sono (per ora) allo studio: l’abolizione dei gruppi consiliari al di sotto dei tre componenti, la riduzione del 50% dei trasferimenti dei gruppi consiliari (da circa 480 mila euro l’anno a 240 mila) e infine il taglio delle Commissioni che dovranno passare, secondo quanto dichiarato, da 7 a 4.