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Stadio Dorico da rilanciare, Forza Italia contro M5S: «Parole senza fondamento giuridico»

Il partito berlusconiano dorico si discosta di molto dalla posizione della consigliera Daniela Diomedi del Movimento 5 Stelle

Forza Italia Ancona auspica che il Comune mantenga l'impegno di inaugurare il nuovo stadio Dorico entro l'anno. Lo dice in una nota a firma Daniele Silvetti (coordinatore provinciale) e Teresa Stefania Dai Prà (commissario comunale) per cui "la nostra città non può' continuare ad essere orfana di una struttura che rappresenta il cuore della città nel cuore dei cittadini Dorici. E' evidente che il connubio storico tra i valori degli anconetani e l'Anconitana devono risplendere nuovamente senza ulteriori perdite di tempo. Lo stadio del Dorico è collegato da un file rouge di storia, blasone e tradizioni alla nostra squadra di calcio alla quale auguriamo di tornare al glorioso passato. Riteniamo che ogni attività sportiva deve essere valorizzata e supportata anche dalla Giunta Comunale, i giovani che manifestano la passione ad ogni attività sportiva sono un esempio per altri e un arricchimento culturale per la nostra città".

E' anche per questo che il partito berlusconiano dorico si discosta di molto dalla posizione della consigliera Daniela Diomedi del Movimento 5 Stelle, critica sull'obbligo, qualora ne faccia richiesta, di destinare il 50% delle ore dell'utilizzo del campo alla prima squadra: l’Anconitana. Per la pentastellata infatti «inserire nel capitolato per l’affidamento del campo sportivo Dorico una clausola di “riserva” per la “prima squadra cittadina” (lega nazionale dilettanti Marche) non è legittimo». 

"Riteniamo strumentale ogni critica che vada nella direzione di un rallentamento del bando di gestione del rinnovato impianto del viale della Vittoria e che il pagamento del canone dello Stadio - sostengono invece dal centrodestra - rappresenti un'importante possibilità, per il futuro gestore di poter contare su introiti utili per lo sviluppo della Società sportiva. Concludiamo evidenziando che "le affermazioni maliziose e tendenziose" dei Pentastellati, oltre ad essere del tutto prive di fondamento giuridico, appaiono in netto contrasto con quanto previsto dal Codice Appalti tanto da poter prefigurare il "reato di turbativa d’asta".  La città dorica e i suoi cittadini hanno necessità di una politica seria, propositiva e che sappia rilanciare i valori e l'immagine sportiva, economica e sociale". 

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