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Spiagge libere dalla plastica, «ma l'idea è del Movimento 5 Stelle»

Così si legge in una nota stampa del Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle

Una mozione da portare in consiglio comunale per vietare l'ingresso di prodotti in plastica sulle spiagge. Sarebbe l'idea della maggioranza e del sindaco Valeria Mancinelli, se non fosse che quella mozione è identica a quella presentata dal Movimento 5 Stelle 2 settimane prima e sono proprio i pentastellati a parlare di copia - incolla-. 

"La maggioranza e il sindaco si vantano che presto avremo le spiagge senza plastica grazie ad una loro mozione presentata il primo aprile e che vogliono discutere mercoledì prossimo 17 aprile. Peccato che la mozione è stata copiata male da una analoga Mozione del Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Ancona, con primo firmatario il consigliere Gianluca Quacquarini, protocollata 2 settimane prima di quella ricopiata e che, quindi, poteva essere già discussa e votata ben prima nei consigli comunali che si sono svolti nel frattempo".

Così si legge in una nota stampa del Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Ancona che prosegue: "La nostra Mozione serve per l'eliminazione sin da subito della plastica monouso nelle spiagge e nelle manifestazioni pubbliche sulla scorta della direttiva dell'Unione Europea che vieta la plastica non biodegradabile dal 2021 e poteva essere fatta propria da tutto il Consiglio senza bisogno di presentarne altre. Queste manovre del Sindaco e della maggioranza sono molto frequenti perché privi di qualsiasi iniziativa e, quindi, risulta più facile copiare le proposte meritevoli dell'opposizione e pubblicizzarle come spot per la Giunta e per mettersi una medaglia che non meritano, su certi argomenti, come la salvaguardia dell'ambiente, infatti, non dovrebbe essere assegnato nessun merito perché riguardano tutti e soprattutto le generazioni future. Non c'è nessuna consapevolezza per la salvaguardia del pianeta da parte di questa maggioranza ma solo un modo per mettere il cappello su una lodevole iniziativa che, nelle loro intenzioni, non può essere lasciata al merito dell'opposizione. Tornando alla Mozione in questione, quella copiata, prevede degli step per le ordinanze, una a metà luglio e una al primo gennaio del 2020, ma se si vuole realizzare questo divieto, le ordinanze vanno fatte subito e non diluite nel tempo per fare melina. Il Sindaco di Senigallia, per esempio, ha emanato tale ordinanza il 1 marzo scorso per vietare l'uso della plastica a tutti gli esercenti e non solo nelle spiagge, quindi cosa vuol dire quando la Mancinelli dichiara «presto il divieto»? Se si vuole fare una cosa si fa ed anche senza bisogno di una Mozione, come fatto da Mangialardi a Senigallia. A conferma che queste iniziative della maggioranza sono solo spot, un solo esempio. Il 26 settembre 2018 un'altra nostra Mozione per aderire alla campagna "Plastic Free Challenge" lanciata dal Ministero dell'Ambiente è stata votata all'unanimità dal Consiglio comunale. Il "Plastic Free Challenge"consiste nell'eliminazione degli articoli in plastica monouso nelle sedi del Comune di Ancona e nei servizi e gli eventi da esso organizzati. Ebbene a più di 6 mesi dall'approvazione da parte di tutti di questa nostra Mozione, nulla è cambiato, nulla è stato fatto (anche durante lo svolgimento del Consiglio comunale si usano ancora i bicchieri di plastica monouso e non biodegradabili, il massimo della contraddizione). Non serve attribuire meriti, servono fatti concreti".

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