Sindaco alla manifestazione dei sindacati e «censure in consiglio comunale»: c'è un caso politico a Jesi?
Ancora polemiche sulla partecipazione del sindaco Fiordelmondo alla manifestazione dei sindacati. L'attacco arriva dall'associazione Per Jesi, che interviene anche sul trattamento di alcune interrogazione in consiglio comunale
JESI - Ancora polemiche sulla partecipazione del sindaco Fiordelmondo alla manifestazione dei sindacati. L'attacco arriva dall'associazione Per Jesi.
«Questa scelta solleva inevitabilmente dubbi sulla sua capacità di rimanere al di sopra delle parti, compromettendo la posizione di doverosa neutralità richiesta dal ruolo che riveste. Altro aspetto, non meno destabilizzante, è la censura operata dal presidente del consiglio Polita nei confronti di interrogazioni e mozioni della minoranza, arrivando a definire "scandalistici" i termini di esposizione dei testi dell'opposizione».
«Non solo si limita il diritto alla critica e alla manifestazione di dissenso, attuati sempre nei limiti del rispetto e delle regole, ma si mettono in dubbio elementi cruciali di un sistema democratico sano- continua la nota- inoltre la mancanza di risposte alle richieste di confronto avanzate dalla consulta in merito alle crisi aziendali nella Vallesina, è un segnale preoccupante di chiusura e indifferenza verso questioni cruciali per la comunità. Sembra innegabile una distanza sempre più grande tra le reali istanze del tessuto cittadino e le istituzioni locali. Come minoranza consigliare, al fine di tutelare il diritto alla critica e all'opposizione, valuteremo l'ipotesi di rivolgerci al prefetto, nel tentativo di fare politica anche se in posizione di minoranza. Esattamente come dovrebbe essere in un contesto concretamente democratico».