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Scuola, l'assessore Borini risponde ai Comitati mensa

L'assessore alle Politiche Educative Tiziana Borini interviene riguardo la lettera aperta di alcuni genitori dei Comitati Mense

L'assessore alle Politiche Educative Tiziana Borini interviene e risponde alla lettera, con cui alcuni genitori dei Comitati Mense avevano chiesto trasparenza sulla chiusura del centro cottura di Redipuglia ed espresso la volontà di partecipare attivamente ai tavoli politici inerenti le scuole.

La replica

“Le scuole servite dai centri cottura sono 50 con più rappresentanti, due o tre, in ogni comitato mensa per ciascuna scuola, per un totale di circa 150 genitori. Abbiamo fatto una prima assemblea ad inizio anno scolastico, una seconda è stata tenuta il 20 marzo (con piena partecipazione), l'11 aprile abbiamo incontrato i rappresentanti delle scuole servite da La Ludomensa (del centro aperto alle Rodari) e delle scuole scuole servite dal centro cottura Babyfood. Abbiamo già in programma e convocato i comitati mensa di tutte le altre scuole in apposite tre riunioni nel mese di maggio. Riguardo alla richiesta di una parte dei genitori dei comitati mensa circa la  costituzione di un Comitato "ristretto",  rispetto all'attuale rappresentatività (richiesta avanzata da 14 genitori - rappresentanti di 12 scuole - su 150 rappresentati totali nei comitati mensa per 50 scuole) sottolineo che nel corso della riunione in assemblea questa scelta era stata "contestata" dagli altri rappresentanti eletti. In questo modo la rappresentanza delle istanze dei genitori  sarebbe limitata  e non se ne vede pertanto l'utilità. Inoltre non esiste nessun tavolo, ma anzi una metodica e regolare attività di incontro e confronto con i genitori dei comitati mensa. L'esperienza ha dimostrato,  negli anni, che le esigenze possono essere diverse da scuola a scuola, da quartiere a quartiere e quindi una capillare azione di ascolto può essere proficua su più aspetti: sia per il miglioramento pratico del servizio ai bambini che per  favorire una partecipazione democratica quanto più ampia possibile alla gestione della cosa pubblica. Non limitando a pochi la capacità di controllo.  RIguardo al centro cottura Rodari, che è una scelta organizzativa migliorativa, è stata data notizia tramite la stampa della nuova riorganizzazione e una  nota  sui canali informativi dell'Amministrazione comunale; non c'è stato alcun disservizio al riguardo ma anzi una razionalizzazione di tempi e percorsi per il trasporto dei pasti. Infine, ricordo che le tariffe sulle mense rimangono invariate per l'anno scolastico 2018/2019”.

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