Sanità, nomine Marche. Saltamartini: «Il toto direttori mi sembra fuori luogo»
Lo ha detto, a margine della seduta consiliare odierna, l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini ponendo fine alle indiscrezioni che stanno circolando in merito alle nuove nomine sanitarie marchigiane
ANCONA - «Il toto direttori generali, che ricorda il toto ministri, mi sembra molto fuori luogo perché le persone che potranno essere nominate dovranno essere individuate all'interno dell'elenco nazionale». Lo ha detto, a margine della seduta consiliare odierna, l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini ponendo fine alle indiscrezioni che stanno circolando in merito alle nuove nomine sanitarie marchigiane.
Tutti i direttori delle ex Aree Vaste e dell'ex azienda ospedaliera Marche Nord (che dal primo gennaio diventeranno Aziende sanitarie territoriali) così come quelli di Torrette e Inrca, scadranno a fine novembre. "La riforma della Legge 13 procede e tenendo conto che la riforma prevede 7 aziende e dunque una modifica dell'organigramma ieri ho portato in giunta l'esigenza di riaprire la selezione affinché a fine novembre possano essere nominati i direttori generali di Torrette ed Inrca sulla base di una selezione che terrà conto di tutti i professionisti che a livello nazionale domanderanno di partecipare alla selezione stessa", aggiunge Saltamartini. "Il toto direttori è uno sport che piace ai lettori dei giornali ma ci tengo a dire che le procedure saranno rigorosamente pubbliche in base a valutazioni non politiche ma che dovranno tenere conto del merito", conclude. Nell'atto approvato in giunta è previsto inoltre che verrà 'rinviato ad un successivo avviso di selezione la formulazione delle rose di idonei al conferimento degli incarichi di direttore generale delle cinque aziende sanitarie territoriali