rotate-mobile
Politica

Aggredita perché lesbica, Rubini (Aic): «Essere diversi è un valore. Paghiamo una certa politica»

Il consigliere comunale e leader di Altra Idea di Città Francesco Rubini è tornato sull’aggressione di sabato scorso quando una giovane ragazza è stata colpita solo perché portava con sè una borsa arcobaleno del movimento Lgbt

L’aggressione di sabato scorso nel centro di Ancona, con la giovane ragazza sedicenne aggredita fisicamente da un baby quattordicenne (già denunciato) solo perché in possesso di una borsa arcobaleno simbolo del movimento Lgbt per la libertà di scelta in ambito sessuale, continua a far parlare. A fare il punto sull’accaduto, lasciandosi andare ad una riflessione aperta e ad ampio raggio, è stato il consigliere comunale e leader di Altra Idea di Città Francesco Rubini:

«Il fatto accaduto è gravissimo e si inserisce all’interno di un clima molto preoccupante. Quando dico preoccupante mi riferisco alla tensione, all’intolleranza, all’odio. Paghiamo una certa politica che sul fuoco delle disuguaglianze ha creato proseliti e se aggiungiamo il contesto che stiamo vivendo, pensando agli adolescenti, capiamo che bisogna stare molto attenti. In assenza di interventi normativi, auspico una rapida approvazione del Ddl Zan, questo odio può sfociare in aggressioni di questo tipo. Come possiamo intervenire? Culturalmente. Ogni giorno dobbiamo sensibilizzare sul tema della diversità come valore aggiunto e non come clava per divedere e distruggere la nostra società».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aggredita perché lesbica, Rubini (Aic): «Essere diversi è un valore. Paghiamo una certa politica»

AnconaToday è in caricamento