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Enti locali, in arrivo 90 mln di euro per pagare imprese e fornitori

La Regione Marche rinvierà i pagamenti non ordinari al 2012 per trasferire le risorse a Provincie e Comuni. Marcolini “Una boccata d’ossigeno per le imprese e i fornitori che aspettano di essere pagati”

La Regione Marche rinuncerà alla propria capacità di spesa: i pagamenti non ordinari verranno rinviati di qualche settimana - dall’esercizio finanziario 2011 all’esercizio finanziario 2012 - e le risorse liberate saranno trasferite ai Comuni e alle Province per coprire il pagamento di investimenti sulle opere pubbliche già effettuati. In totale, questa operazione sulla liquidità frutterà 90 milioni in risorse a favore dell’economia locale. Questo è quanto stato riportato oggi in conferenza stampa dal Presidente della Regione Gian Mario Spacca e dall’assessore al bilancio Pietro Marcolini.

Gli enti locali chiedevano da tempo al governo regionale un intervento che consentisse di contrastare il trend negativo dei pagamenti in conto capitale di questi ultimi, derivante sia dalla crisi economica, sia dalla necessità di rispettare i vincoli sempre più stringenti del Patto di stabilità interno a cui sono soggetti.
“Risorse – ha dichiarato Marcolini – che costituiscono una vera e propria boccata d’ossigeno per le imprese e i fornitori che aspettano di essere pagati da questi enti. Attraverso una approfondita concertazione con il Cal (Consiglio delle autonomie locali) abbiamo poi definito criteri oggettivi  e non discriminanti  per la distribuzione delle risorse”.






 

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