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Cantori, PRC: "Ex-consorzio ed Astea: le liste civiche fanno acqua"

“Nel PRG era prevista la costruzione di una palazzina di 13 piani e la lotta, una volta tanto giusta, del centrosinistra e di comitati di cittadini hanno ridotto ciò alla costruzione di un centro commerciale”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

"Simoncini e compagnia cantante se ne escono con un comunicato dove si attribuiscono il merito del ritrovamento di reperti archeologici nell'area dell'ex-consorzio. In sostanza dicono che senza i lavori all'ex-consorzio non si sarebbero mai ritrovati questi reperti. La domanda è se si attribuiscono pure il merito dell'allarmismo che hanno creato a Campocavallo in occasione dell'altra scoperta, quando sono state rinvenute tracce di un erbicida in alcune falde acquifere dell'acquedotto comunale e se ne sono usciti con un comunicato dove si invitava i cittadini a non usare acqua dell'acquedotto per alcune zone di Campocavallo e, testuale, "zone limitrofe"! Salvo pubblicare il giorno dopo, su sollecitazione del sottoscritto e di Rifondazione Comunista, una mappa che indicava finalmente quali erano queste zone limitrofe. Peccato che l'allarme era ormai cessato perché i valori delle acque nel frattempo erano tornati nella norma. O se si attribuiscono il merito dei disservizi che in questi giorni hanno colpito i cittadini di Casenuove rimasti ancora senz'acqua (ringrazio Mastropietro per la segnalazione). A dimostrazione del fatto che la privatizzazione dell'acqua può generare solo disastri e può solo servire per mettere nei consigli di amministrazione amici e parenti dei soliti noti che governano la città.

Per tornare alla questione dell'ex-consorzio, Rifondazione Comunista intanto ricorda che nel PRG, inizialmente era previsto la costruzione di una palazzina di 13 piani e la lotta, una volta tanto giusta, del centrosinistra e di comitati di cittadini hanno ridotto ciò alla costruzione di un centro commerciale. Impedire il centro commerciale, seppur inutile vista la crisi (non vedo chi dovrebbe comprare ed i 50 posti di cui parla Simoncini sono virtuali e/o sottratti ad altri centri commerciali) a questo punto è anacronistico. Un po' di lavoro lo crea se non altro per costruirlo e di questi tempi è meglio non buttare via niente. Direi invece di concentrarci sul parco archeologico che dovrebbere convivere con il centro commerciale che secondo Rifondazione Comunista, se possibile, dovrebbe sorgere accanto ed essere distinto dal centro commerciale. Inoltre dovremmo prendere esempio da chi già vive di turismo. Con le dovute proporzioni a Genga con il biglietto delle grotte di Frasassi si possono visitare altri due musei e si ha a disposizione di un bus navetta per spostarsi e raggiungere tali luoghi.

Ad Osimo ci sono le grotte sotterranee e ci potrebbe essere il parco archeologico e volendo si potrebbero abbinare anche le feste romane, che ad oggi, parliamo chiaro è solo un revival nostalgico di saluti romani per ex-fascisti presenti all'interno delle liste civiche e che invece inserito in questo contesto avrebbe ben altro valore."

Mauro Cantori

Segretario PRC Osimo

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