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Politica Quartiere Adriatico / Largo 24 Maggio

Privilegi dei politici: anche ad Ancona si firma per l'abolizione

In questi giorni presso il Comune di Ancona é possibile firmare due proposte di referendum abrogativi riguardanti la legge 1261 31/10/1965: determinazione della indennita' spettante ai membri del Parlamento

Il popolo da tempo reclama e alla fine qualcuno  ha risposto. Dai primi di Luglio infatti, in tutti i comuni italiani, sarà possibile depositare la propria firma a sostegno del referendum abrogativo degli articoli della legge n. 1261 del 31 Ottobre 1965, che determina le indennità dei membri del Parlamento. Il referendum é promosso dalla lista “Unione popolare” e dal “Comitato del Sole” e anche ad Ancona, presso la sede dell’U.r.p. (ufficio relazioni pubbliche), sarà possibile dare il proprio contributo.

Ma attenzione, ci sono due promotori perché due sono le proposte di referendum: l’Unione popolare propone l’abrogazione del solo art. 2 della legge, che garantisce ai membri del Parlamento una diaria di rimborso spese mensile per i loro soggiorni a Roma dovuti all’attività politica; il Comitato del sole invece propone l’abrogazione della legge dall’art.1 all’art.5., il che significherebbe l’abolizione di qualsiasi tipo di indennità, compreso il diritto di aspettativa dal lavoro.

Ad Ancona la possibilità di questa azione politica da parte dei cittadini anconetani era stat già prontamente indicata dal gruppo del Rompiscatole Infatti, anche ad Ancona, dai primi di Luglio si può firmare per la proposta dell’Unione popolare, mentre solo da pochi giorni sono arrivati i fogli di raccolta firme del Comitato del sole. I cittadini anconetani possono recarsi presso l’ufficio relazioni pubbliche del Comune il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00; il martedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 17:00; il giovedì dalle ore 9:00 alle ore 16:00 in orario continuato. E’ necessario avere 18 anni per poter firmare e si deve essere muniti di documento di identità valido (carta di identità o patente).

E’ importante sottolineare come al Comune  di Ancona possono firmare anche cittadini residenti in altri comuni, ma la loro firma potrebbe non essere di fatto raccolta perché la firma è valida nel momento in cui viene allegato il certificato di iscrizione elettorale del firmatario. A ridosso della chiusura della raccolta firme, per gli anconetani sarà il Comune a procedere in automatico a questa pratica, mentre per gli altri saranno gli organizzatori del referendum a doversi recare nei comuni dei firmatari e richiedere la copia del documento. Si capisce come questo lavoro non sempre può essere possibile e quindi non sarà garantito. Conviene dunque firmare nel proprio comune di residenza. La raccolta firme si chiuderà il 31 Luglio.
 

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