Accesso al centro, frazioni, sicurezza e beni immobili: le priorità di Fratelli d'Italia
Comincia una fase politica e amministrativa importantissima in cui Fratelli d'Italia-AN si apre al confronto non solo con tutte le forze di opposizione ma soprattutto con le categorie produttive
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday
Angelo Eliantonio, Angelica Lupacchini, Carlo Ciccioli, Fabrizio Del Gobbo, Stefano Benvenuti Gostoli, in conferenza stampa ad Ancona per controbattere i recenti annunci del sindaco Mancinelli, che come i precedenti si risolveranno in un nulla di fatto. I dirigenti di Fratelli d'Italia-AN hanno evidenziato le priorità per la città: facilitare l'accessibilità al centro cittadino, che tutt'ora è problematica soprattutto nelle ore di punta, non avendo identificato percorsi sufficienti e alternativi a quelli attuali ed in particolare la necessità di un piano adeguato per la sosta nelle aree centrali; la sicurezza, soprattutto in relazione al forte insediamento di popolazione extracomunitaria accentrata in alcuni quartieri a rischio; il rilancio delle periferie e delle frazioni che vengono lasciate nell'abbandono, senza alcun intervento di manutenzione e recupero; il recupero del patrimonio immobiliare in disuso attraverso la realizzazione di parcheggi e nuovi insediamenti industriali con agevolazioni sulle tasse e tariffe comunali pluriennali e nuove norme urbanistiche attrattive. Tutto ciò anche alla luce della bocciatura dell'Uscita Ovest su cui tragicamente tace la nostra amministrazione, anzi la considera stupidamente una buona notizia, e che metterà a dura prova le effettive possibilità di rilancio e sviluppo della maggiore industria della città, il porto. Comincia una fase politica e amministrativa importantissima in cui Fratelli d'Italia-AN si apre al confronto non solo con tutte le forze di opposizione ma soprattutto con le categorie produttive e tutte le energie positive associazionistiche e cittadine che vogliono contribuire ad un progetto alternativo realizzabile che dia nuove linee guida ad Ancona, ed indirizzi la nuova Giunta comunale che inevitabilmente tra un anno sostituirà quella attuale.
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