rotate-mobile
Politica

Verso le primarie, il futuro è dei giovani. Pesaresi: «Le nuove generazioni fuggono da Ancona, voi tornerete protagonisti»

Il candidato alle prossime primarie ha incontrato al Lazzabaretto diversi ragazzi per trattate tematiche come lavoro e movida

ANCONA- Trovare una sintonia con le nuove generazioni, con chi vive in città ed ha tra i 18 ed i 30 anni. Carlo Pesaresi, candidato alle Primarie del Centrosinistra per la scelta del sindaco di Ancona, dopo aver lanciato l’idea di un nuovo assessorato all’Università, ha raccolto le voci dei giovani: studenti, ma anche ragazzi alle prime esperienze con il mondo del lavoro, ricercatori e giovani professionisti, in un incontro al Lazzabaretto, ieri 4 agosto. Dal tramonto a notte una cinquantina di giovani ha dialogato con Pesaresi parlando delle proprie esigenze, ma anche dei propri sogni, dei propri progetti, della grande voglia di fare.

«È stato meraviglioso raccogliere queste energie ed anche la determinazione di questi ragazzi a cambiare le cose», ha commentato Pesaresi. «La netta sensazione è che questa città non valorizzi adeguatamente le tante energie in circolo che invece aspettano solo di fiorire. Ed io con voi vorrei costruire una miccia che accenda un fuoco di artificio per illuminare Ancona e proiettarla davvero nel futuro. Non voglio parlare con voi solo di “movida”, a me interessa sapere come voi volete costruire l’Ancona di domani. Questa città fatica ad attirare le nuove generazioni, che spesso preferiscono andare altrove. Vorrei parlare di spazi di socialità, di digitale, di nuova imprenditoria, di coprogettazione, di partecipazione. Dobbiamo invadere la città con le nostre idee. Vorrei che voi giovani tornaste ad essere protagonisti, tornaste a far sentire la vostra voce e io voglio ascoltare questa voce».

E le voci non sono certo mancate ieri sera: Tommaso, Carla, Agnese, Lorenzo, Mattia, Chiara, Daniele e molti altri hanno preso la parola per fare domande, sottolineare ciò che non funziona in città, ma anche avanzare proposte. Facilitare i processi: per la realizzazione di idee culturali ed imprenditoriali; moltiplicare i luoghi e le occasioni di elaborazione del pensiero, diffusi in tutta la città; maggiore integrazione degli studenti universitari fuori sede; guardare ai giovani come a delle energie da far fiorire e non solo come ad un problema di ordine pubblico; la riapertura di una vera biblioteca; un modello di governo della città più orizzontale ed aperto al dialogo. Questi i principali spunti che sono emersi da quello che si annuncia come solo il primo di una serie di incontri con le giovani generazioni. «Non siamo qui per il solito incontro pre-elettorale, non chiediamo adesioni, questo è il primo incontro tra persone che credono nella città. Nel futuro della città», ha affermato Matteo Bilei, tra i primi giovani sostenitori di Pesaresi ed impegnato in prima linea da tempo nella costruzione di una nuova relazione tra Ancona e le nuove generazioni. «Questa che ci si presenta – ha aggiunto – è un’occasione unica perché non capita spesso di poter discutere l’agenda politica della città e Carlo è deciso ad ascoltare per poi prendere decisioni quanto più condivise».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verso le primarie, il futuro è dei giovani. Pesaresi: «Le nuove generazioni fuggono da Ancona, voi tornerete protagonisti»

AnconaToday è in caricamento