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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Falconara Marittima

Vigili del fuoco al Sanzio, i Comuni difendono il presidio. Vezzali: interrogazione in Parlamento

Falconara approvato un ordine del giorno mentre la parlamentare jesina chiede al Ministro dell'Interno di valutare la permanenza della squadra per la Bassa Vallesina

Lasciate la squadra dei vigili del fuoco a Falconara. O comunque nell'area della Bassa Vallesina. Dopo l'allarme lanciato da AnconaToday sul rischio che la seconda partenza di Ancona, oggi di stanza all'aeroporto Raffaello Sanzio, torni ad Ancona una volta terminati i lavori di ristrutturazione del Comando Provinciale, la politica inizia a muoversi. Ieri pomeriggio, mercoledì 29 marzo, il consiglio comunale di Falconara ha approvato all'unanimità un ordine del giorno presentato da Marco Giacanella, consigliere comunale di Uniti per Falconara. Il documento impegna il sindaco Brandoni e la giunta ad attivarsi nelle sedi opportune e «manifestare la contrarietà verso la soppressione della squadra terrestre per motivi di sicurezza e questioni di interesse pubblico». Non si parla solo di Falconara. A essere interessati ci sono anche gli altri Comuni della Bassa Vallesina. Parliamo, spiega Giacanella «di un bacino d’utenza di circa 65mila abitanti che aumentano sensibilmente di numero nel periodo estivo e su un territorio interessato da importanti infrastrutture, insediamenti industriali e densamente antropizzato. È bene evidenziare che solo anno 2016 tale distaccamento ha effettuato circa 1000 interventi di soccorso nel territorio di sua competenza. La sede di Ancona è ubicata in pieno centro, con direttrici di traffico fortemente congestionate (centro città, via Flaminia, Torrette, ss76 etc) che comporterebbero un sensibile aggravio sui tempi d’intervento, maggiori disagi e eventuali pericoli ad essi connessi per i vigili stessi ed i cittadini tutti».

Lo stesso documento sarà presentato nei prossimi giorni nei consigli comunali di Chiaravalle, Montemarciano e Monte San Vito. Giacanella si è sentito nei giorni scorsi con Stefano Tanfani (ApertaMente Chiaravalle), Maurizio Grilli (Progetto Montemarciano) e Thomas Cillo (consigliere provinciale e comunale a Monte San Vito con la civica Amo il mio Paese). Nel frattempo si è mossa anche Valentina Vezzali, parlamentare jesina che lo scorso 15 marzo ha presentato un'interrogazione in Parlamento per chiedere al ministro dell'Interno Minniti di valutare la permanenza della squadra. «Quando la seconda squadra di Ancona tornerà nella sede di Vallemiano, la Bassa Vallesina resterà scoperta e ricadrà nelle competenze di diversi distaccamenti: Jesi, Senigallia, Ancona con tempi di percorrenza e di intervento che potrebbero allungarsi». Il distaccamento falconarese era previsto nel progetto nazionale "Soccorso Italia in 20 minuti", realizzato nel 2005 ma mai tradotto in realtà. Oltre alla volontà politica, altri tasselli si dovrebbero aggiungere per il suo mantenimento. La dislocazione del Sanzio non sarebbe ottimale per tutte le regole di sicurezza vigenti all'interno di un'area aeroportuale e quindi l'ottimale sarebbe reperire una nuova sede, sempre in zona. Difficilmente poi Ancona sarebbe disposta a rinunciare a una seconda squadra e per fare questo è necessario un aumento di organico.

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