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Piscina comunale, il Comune cerca professionisti per progettare la nuova copertura

La richiesta dell’amministrazione comunale è quella di progettare un intervento edilizio adeguato alle norme in materia di costruzioni in zona sismica, antincendio, acustica e di risparmio energetico

ANCONA - Per rifare la copertura della piscina comunale, è stata pubblicata venerdì 27 settembre sul sito istituzionale del Comune la richiesta di manifestazioni di interesse per la progettazione definitiva ed esecutiva dell’intervento, con l’opzione per il professionista che sarà scelto di ricoprire anche incarico di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione.

La richiesta dell’amministrazione comunale è quella di progettare un intervento edilizio adeguato alle norme in materia di costruzioni in zona sismica, antincendio, acustica e di risparmio energetico. La struttura portante in acciaio sarà protetta o sostituita con materiale più resistente ai cloruri utilizzati in piscina, che hanno effetti corrosivi. Si può presentare la manifestazione di interesse entro il 14 ottobre. L’importo a base di gara per l’assegnazione dei servizi tecnici è di 93.958 euro (oltre Iva e contributi previdenziali) e potrà comprendere anche la direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di realizzazione del progetto. La consegna degli elaborati (progetto definitivo ed esecutivo) dovrà avvenire al massimo entro 35 giorni dall’affidamento di ciascun livello progettuale. Per il compenso l'amministrazione ha utilizzato il fondo ‘rotativo’, un fondo nazionale dal quale i Comuni possono attingere per anticipare le spese di progettazione, che poi potrà imputare nel piano economico finanziario del progetto.

La piscina comunale è stata costruita tra il 1988 e il 1992 insieme ad altre tre piscine del territorio (Ancona, Moie e Osimo). Oggi la struttura necessita di un restyling, che gli altri Comuni hanno già fatto. Lo scopo dell’amministrazione è quella di avere una progettazione avanzata grazie alla quale sia possibile partecipare e ricercare forme di finanziamento simili a quelle ottenute per i lavori del Badiali, struttura per la quale sono state reperite risorse a fondo perduto per 159mila euro. «Vorrei sottolineare il grande lavoro svolta da tutti gli uffici comunali – è il commento dell’assessore allo Sport Marco Giacanella – a partire da quello dei Lavori pubblici, che ha lavorato in collaborazione con il servizio Sport, l'ufficio Bandi, finanziamenti e progetti speciali, l’unità operativa Gare, contratti e economato, l’uoc Contabilità e bilancio. Grazie all’impegno del personale è stata intrapresa una programmazione virtuosa che ci darà la possibilità di mettere mano ad una struttura che viene utilizzata da tanti falconaresi e allo stesso tempo di utilizzare in maniera efficace ed efficiente le risicate risorse comunali. In particolare vorrei sottolineare che, quando le circostanze lo hanno consentito, l'amministrazione  ha dimostrato non solo di saper partecipare ai bandi nazionali e regionali ma anche di saperli vincere. Questo è un aspetto che ritengo sia molto importate sottolineare perché spendere risorse comunali è semplice, investirle in maniera oculata ed intelligente è molto più difficile».

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