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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Pensionamenti e carenze d’organico, la sicurezza tema centrale del congresso Silp Cgil Marche

Il segretario generale Fulvio Mercanti ha fatto il punto della situazione evidenziando il contesto a livello regionale

ANCONA- Si celebra oggi – 27 luglio - ad Ancona il VI congresso regionale Silp Cgil, il sindacato di polizia, presente Mario Roselli, segretario nazionale Silp. Confermato a maggioranza, il segretario generale Silp Marche, uscente, Fulvio Mercanti. Per l’occasione, si è fatto il punto sulla sicurezza nelle Marche.

Nella regione, oggi la sicurezza continua ad essere garantita. Il modello verte su cinque questure, di cui una è obsoleta, e cioè la questura di Macerata. Vi sono anche sette commissariati che dovrebbero garantire sicurezza sia sulla costa sia nell'entroterra. Ovunque, c’è il problema della carenza di organico. Le specialità, come la stradale, sono in grave crisi. Il compartimento, le sue cinque sezioni e gli otto distaccamenti compresa l'Adl autostradale, sono sempre di più in difficoltà. Si pensi alla polizia postale, a quella ferroviaria, alla polizia dell'aeroporto, agli uffici chiusi.

Ad oggi, sottolinea Fulvio Mercanti, segretario generale Silp Cgil Marche, «il quadro ci dice che nella regione Marche operano tra uomini e donne della polizia un numero che si aggira sulle 1800 unità. Il problema per il Silp Cgil è che, nei prossimi due anni, il 16%circa lascerà per raggiunti limiti di età». La questura di Ancona, per esempio, è stata declassata e si presume che non sarà rafforzata. I commissariati non sono mai stati elevati a rango dirigenziale e gli arrivi non completano il potenziamento. «Le specialità, come la stradale – ricorda Mercanti -, oggi hanno pattuglie che fanno 150km per garantire il rilievo di un incidente. Le altre specialità necessarie per combattere anche una criminalità che si è aggiornata ed adeguata ai tempi non riescono ad avere la giusta aliquota di personale».

Inoltre, c’è necessità di personale civile anche nelle prefetture. «Oggi noi pensiamo – sottolinea il segretario Silp - che bisogna rispondere a cosa fare per il futuro: per esempio, sarebbe ora di trasferire ad altri alla competenza di passaporti e fogli di soggiorno.  Quella di controllo e rilascio è, invece, una nostra competenza». Insomma, «innovare per razionalizzare e progettare. Questa può essere la strada per funzionalità efficienza e trasparenza. Sia chiaro: il Silp Cgil non pretende di sostituirsi a prefetti e questori».

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