E il Pdl “autoconvoca” il Consiglio aperto

“Lunedì 14 novembre 2011, dalle ore 15.30 alle 20, il consiglio comunale di Ancona è aperto ai cittadini.
Il Gruppo consiliare de ‘Il Popolo della Libertà’ incontrerà operatori commerciali, artigiani, imprenditori, associazioni sportine, di volontariato, circoli culturali e soprattutto semplici cittadini che vorranno esporre i gravi problemi che la città di Ancona ha e che non vengono affrontati e risoli.
Saranno presenti tutti i consiglieri comunali di centro destra .”

Con queste parole l’opposizione di centro destra ha messo in campo la sua iniziativa a sorpresa, “autoconvocando” il Consiglio comunale, cioè prenotando l’aula per quella data e invitando tutta la città a discutere dei problemi di Ancona, con un occhio particolare alle categorie produttive.
Il”blitz” fa seguito ad un altro tentativo, poi fallito a causa di un vizio di forma, con il quale nei giorni scorsi il Pdl aveva tentato di chiedere la riunione dell’organo consiliare, chiedendo però di discutere una delibera che era già stata ritirata e dunque facendo mancare alla base la motivazione.

Il Consiglio vero e proprio, invece, si riunirà il 21 novembre, a quasi due mesi dall’ultima convocazione (del 29 settembre): l’obiettivo del PD è quello di aggregare una nuova maggioranza intorno al sindaco Fiorello Gramillano, anche se comincia a serpeggiare l’indiscrezione che i democrat non escluderebbero a priori le elezioni anticipate.