
Foto di repertorio
Movida ad Ancona, Rubini (SEL-ABC): "Serve sana sinergia tra pubblico e privato"
"Le conseguenze sono più che ovvie: centro città spettrale, attività economiche chiuse, giovani in fuga costretti a fare pericolosi chilometri di guida notturna per trovare un po’ di vita"
"Del resto basterebbe fare pochi chilometri a nord o a sud di Ancona per provare almeno a copiare o quanto meno a prendere spunto; Senigallia, San Benedetto, Civitanova, Pescara, Porto Recanati: nulla di trascendentale, ma una sana e semplice sinergia tra tessuto privato ed amministrazione pubblica che permette ad adolescenti e teenager di muoversi liberamente durante la notte e poter scegliere tra locali ed eventi di varia e diversa natura. Ad Ancona invece no, tutto questo sembra non poter accadere ed, a parte il lodevole tentativo di rianimare l’area del Lazzaretto, è un clima di deserto a caratterizzare le nottate dei nostri giovani. Le conseguenze sono più che ovvie: centro città spettrale, attività economiche chiuse, giovani in fuga costretti a fare pericolosi chilometri di guida notturna per trovare un po’ di vita. A questo punto viene da chiedersi se a qualcuno dalle parti del Pd e soci interessi qualcosa dei tanti ragazzi e ragazze che vivono e frequentano la città. Occorrerebbe senza dubbio una rivoluzione anche in questo campo: ci auguriamo che le prossime elezioni possano finalmente portare un’aria nuova e fresca ad una città dall’aspetto fin troppo cadaverico".