
Lo striscione davanti al liceo Galilei
Uno striscione davanti 7 scuole, la "notte prima degli esami" di Gioventù nazionale
Lo rendono noto Angelica Lupacchini, presidente provinciale di Gioventù nazionale e Francesco Novelli, vicepresidente provinciale di Gioventù nazionale
A renderlo noto Angelica Lupacchini, presidente provinciale di Gioventù nazionale e Francesco Novelli, vicepresidente provinciale di Gioventù nazionale: «La maturità è in senso morale e intellettuale la piena e chiara conoscenza dei vari temi e problemi della vita del sapere, spesso accompagnata da un’adeguata esperienza. Ci rendiamo conto che questa pandemia non abbia precedenti nella storia e che abbia paralizzato il mondo intero, ma siamo anche convinti che reagire prima era necessario e doveroso, non solo nei confronti degli studenti, ma anche dei professori e dell’intera istituzione scolastica. Vogliamo render chiaro il concetto che la scuola non deve essere all’ultimo posto, soprattutto in un “piano di ripresa”. La cultura che deriva dall’insegnamento è la colonna portante di una società che ha interesse di formare al meglio gli uomini e le donne di domani. Fino all’ultimo è stato preso e perso tempo prezioso a causa di indecisioni e comunicazioni improvvisate e poco ragionate. La maggior parte degli studenti è riuscita ad organizzarsi e dire la sua, ma in più occasioni non è stata ascoltata. Cari studenti, sappiate che la vostra maturità rimarrà impressa nei ricordi di molte generazioni e che se ne parlerà nei libri di storia di domani».