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La Jesi del futuro, il candidato sindaco Marasca presenta la candidatura

E' iniziata oggi la corsa di Matteo Marasca a sindaco di Jesi. Il 37enne, ex presidente dell'Asp 9, ha presentato la sua candidatura

JESI - «Oggi presento la mia candidatura a sindaco della città. Ho accolto l'offerta delle attuali liste civiche di maggioranza per correre alle prossime elezioni amministrative. A loro va un grande grazie perchè mi hanno dato la possibilità di candidarmi nella città in cui sono nato». Matteo Marasca, avvocato di 37 anni, ha presentato questa mattina la sua candidatura a sindaco di Jesi per le prossime elezioni amministrative. L'ormai ex presidente dell'Asp 9 raccoglierà il testimone del sindaco uscente Massimo Bacci.

Il candidato sindaco del centrodestra

«La mia candidatura - spiega Marasca - non è solo di testa ma soprattutto di cuore. La mia sarà una campagna elettorale interamente autofinanziata. Ho scelto di pagare di tasca mia così da essere totalmente trasparente con la cittadinanza e permettermi, in caso di vittoria, di prendere decisioni in autonomia e senza condizionamenti». Dietro a Marasca un cartellone che lo stesso candidato sindaco ha chiamato "La mappa del fare". «Come vedete l'immagine è composta da tante J colorate che verranno riempite con le idee che raccoglierò durante questi mesi di campagna elettorale tra i quartieri della città. Al loro interno infatti verranno inserite le idee dei cittadini, poi esposte a tutta la città nella vetrina di via Cavour. Al centro di tutto ci saranno i bisogni delle persone che saranno focali nella nostra azione amministrativa».

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Marasca non ha voluto anticipare quella che sarà la sua squadra, posticipando nomi e competenze ai prossimi incontri: «La squadra verrà scelta dal sindaco non sulla base di un'appartenenza politica ma sulle competenze. Nelle prossime settimane verranno organizzate delle iniziative durante le quali svelerò tutti i nomi. Un ulteriore elemento di trasparenza per far vedere ai cittadini le logiche e le modalità con cui verrà scelta la squadra di governo. Quel che posso anticipare è che non ci sarà un assessore ai lavori pubblici ma avrò direttamente io la delega. Ho fatto questa scelta perchè sarà direttamente il sindaco ad andare nei quartieri e monitorare i lavori. Il mio obiettivo è quello di riportare la politica tra la gente». Problema marciapiedi e strade dissestate, una vera piaga per la cittadinanza. Sulla vicenda Marasca ha risposto così: «Le manutenzioni e le opere pubbliche saranno una priorità della mia amministrazione. Come ho già dichiarato pubblicamente, tratterrò la delega ai lavori pubblici e mi occuperò personalmente di monitorare le strade, i parchi e le infrastrutture cittadine. L'attuale amministrazione sta investendo molto nella cura di strade e marciapiedi. Proseguiremo certamente questo percorso, cercando ulteriori risorse e informando costantemente i cittadini sui tempi e le modalità di intervento, grazie anche alle loro segnalazioni».

Il candidato del centrosinistra è Lorenzo Fiordelmondo

Da oppositore delle civiche a erede della giunta Bacci. Sul perchè Marasca è chiaro: «Negli ultimi anni ho visto un cambiamento reale nella città. Bacci ha mantenuto le sue promesse ed il suo operato ha convinto anche me. Un cambiamento che deve continuare insieme a tanti altri progetti che sono in cantiere e che verranno realizzati da qui ai prossimi 5 anni. Un esempio? L'ex Cascamificio diventerà un centro di produzione artistica in un quartiere sensibile della nostra città. Inoltre recupereremo il complesso di San Martino che verrà riqualificato». La chiosa sul sindaco uscente Bacci: «Posso confermare che Massimo Bacci non farà parte della giunta».

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