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Marche fuori dal Governo, Coltorti riceve la chiamata del Premier Conte: «La prendo con filosofia»

È stato lo stesso premier Giuseppe Conte a chiamarlo per comunicargli che non sarebbe stato ministro dopo che i media nazionali lo avevano assegnato al dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti

«L'importante e' avere gente di qualità. Se poi sono marchigiani o piemontesi non importa. E Toninelli e' una persona in gamba e squisita». Mauro Coltorti la prende con filosofia e, tramite l'agenzia DIRE, fa sapere che è stato lo stesso premier Giuseppe Conte ieri sera a chiamarlo per comunicargli che non sarebbe stato ministro dopo che, per ore, i media nazionali lo avevano assegnato al dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Al suo posto Danilo Toninelli.

«Toninelli ha contribuito a mettere in piedi il M5s - spiega alla Dire Coltorti - Una personalita' politica: coordinatore per il Senato del Movimento. È anche grazie a lui se siamo qui. Io, in qualita' di docente, sarei stato una figura piu' tecnica ma un ministro puo' essere tecnico o politico. L'importante, in quest'ultimo caso, e' che si circondi di persone capaci e competenti. E nel Movimento ce ne sono tante. Se verro' chiamato per dare una mano collaboreremo insieme e daro' il mio contributo. Non vedo problemi. Deluso? L'ho presa con estrema filosofia. Non tengo alle poltrone». Il senatore marchigiano, docente di Geologia all'Universita' di Siena, il 4 marzo ha vinto il collegio uninominale Ancona-Macerata. Con lui le Marche avevano accarezzato il sogno di ritrovarsi rappresentate al governo dopo il viceministro Mario Baldassarri (2001-2006). Per ritrovare un ministro occorre andare ancora piu' indietro. Ai tempi di Francesco Merloni (1992-1993). «Ci occuperemo sicuramente delle Marche anzi ce ne stiamo gia' occupando perche' viabilita' e infrastrutture sono fondamentali per rilanciare le aree colpite dal sisma- continua Coltorti-. Priorità? Una delle priorita' e' sicuramente il potenziamento del collegamento 'Porto-Ferrovia-Aeroporto'. Oggi quando arrivano i traghetti ad Ancona in estate si paralizza la circolazione. L''Uscita Ovest' era un progetto sbagliatissimo perche' sarebbe passato nel pieno di una frana. Per fortuna anche grazie alla collega Agostinelli abbiamo sventato il rischio. Cercheremo la soluzione più idonea. Se il ministro mi chiedera' di dare una mano mi metterò subito all'opera. Gia' sto collaborando con la nostra candidata sindaco ad Ancona». Per il futuro del governoColtorti non ha dubbi. «Durera' 5 anni e cambieremo questo Paese». 

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