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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Servizi alla persona, Anci Marche scrive al Prefetto D'Acunto

È la richiesta avanzata dal presidente di Anci Marche, Valeria Mancinelli, al prefetto di Ancona, Antonio D'Acunto

«Ripristinare la possibilità di accedere ai servizi alla persona anche fuori dal proprio Comune di residenza». È la richiesta avanzata dal presidente di Anci Marche, Valeria Mancinelli, al prefetto di Ancona, Antonio D'Acunto, in una lettera inviata per conoscenza a tutti i prefetti marchigiani e al governatore, Francesco Acquaroli.

«Desidero segnalare che il congelamento da parte della Prefettura del provvedimento regionale con il quale si consentiva di poter accedere ai servizi alla persona nei Comuni limitrofi a quello di residenza o domicilio ha suscitato malcontento e proteste da parte di alcuni sindaci- scrive Mancinelli- soprattutto di quelli di Comuni di minor dimensione demografica, nei quali molte volte questi servizi non sono presenti». Anci Marche ritiene che le misure stabilite per consentire il corretto svolgimento dei servizi, tra cui rientrano anche parrucchieri e centri estetici, diano sufficienti garanzie per la tutela dei clienti e degli stessi operatori, indipendentemente dal fatto che il fruitore del servizio provenga dallo stesso Comune o da uno limitrofo. «Rivolgo pertanto un caloroso invito alla Regione Marche perché possano essere individuati i protocolli idonei per rendere possibile la mobilità anche in Comuni diversi da quelli di residenza o domicilio- conclude Mancinelli- per poter accedere a questi servizi».

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