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Stabile, M5S: “L’amministrazione non ha mai trasmesso gli atti alla procura contabile”

“Ancora una volta, dunque, saranno i cittadini a dover ripagare i disastri finanziari causati da amministratori pubblici in modo approssimativo e non oculato. Chi ha fatto i debiti li onori e non li scarichi sui cittadini!”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

“Questa mattina, partecipando alla Commissione congiunta cultura e bilancio convocate su richiesta per approfondire la delibera che riguarda le fondazioni teatrali, sollecitando i consiglieri di maggioranza e Sindaco sull’argomento, abbiamo appreso che l’amministrazione non ha mai, come invece aveva più volte fatto intendere, inviato alla Procura della Corte dei Conti la relazione della Commissione di Indagine sul Teatro Stabile.

Quindi nessuna azione di responsabilità verso chi ha causato i dissesti finanziari della fondazione Teatro Stabile sembra essere mai stata esercitata, né tantomeno a nessuno è venuto mai in mente di controllare tale adempimento;  eppure l’Amministrazione, avrebbe avuto  non solo il diritto ma il dovere di comunicare l’esito del lavoro della Commissione di Inchesta: “…l’ente danneggiato, mentre può (anzi deve) segnalare i fatti dannosi alla competente Procura della Corte dei conti per l’eventuale esercizio dell’azione…” (fonte: Corte dei Conti https://www.corteconti.it/giurisdizione/responsabilita/).

Se al P.M contabile  l’amministrazione ha omesso di inviare i documenti è dunque lecito pensare che nessuna azione sia mai stata esercitata.

Oltre a denunciare con forza tale omissione, alla quale rimedieremo subito presentando noi stessi in procura la documentazione,  rileviamo come il Commissario Dott. Bucci, questa mattina ci abbia anche confermato che ritiene opportuno ripianare i debiti della Fondazione (stimati in circa 2 milioni e mezzo di euro) utilizzando i fondi accantonati dal Comune, in quanto l’ente… “dovrebbe rispettare gli impegni assunti”.

Che dire? Siamo senza parole. Ancora una volta, dunque, saranno i cittadini a dover ripagare i disastri finanziari causati da amministratori pubblici che hanno gestito la cosa pubblica in modo approssimativo e non oculato. Nessuno di noi vuole sminuire il ruolo della cultura e  la necessità di un rilancio del capoluogo anconetano come polo culturale, ma crediamo che questo non possa essere perseguito sulla pelle dei cittadini, senza  ricercare le dovute responsabilità.

Vogliamo impedire che, per coprire le responsabilità degli amministratori della Fondazione TSM, Ancona venga privata del Teatro delle Muse, restituito alla città dopo 60 anni dalla guerra. Il PD e soci devono smetterla di far pagare ad Ancona le proprie scellerate gestioni. Invece la Mancinelli prosegue nel solco di Gramillano e, come lui, ha innalzato IMU e TARES agli anconetani per pagare i debiti da LORO contratti.

Alla fine non possiamo che essere d'accordo con il Commissario Bucci sugli impegni assunti: "Chi ha fatto i debiti li onori e non li scarichi sui cittadini!"

Per il Movimento 5 stelle, i consiglieri comunali
Andrea Quattrini, Cristina Lazzeri, Daniela Diomedi, Marco Gastaldi

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