Scrutatori, Diomedi (M5S): “Basta amici e parenti ai seggi, sorteggiamoli”
“In passato la nomina avveniva tramite sorteggio casuale, mentre attualmente la chiamata è diretta e nominativa (ovvero non casuale), e ciò implica che i partiti possano nominare amici e parenti"
“Tra qualche settimana, circa un mese prima delle elezioni, gli uffici comunali saranno chiamati a provvedere alla "nomina" degli scrutatori. In passato la nomina avveniva tramite sorteggio casuale (legge 95/1989), mentre attualmente la chiamata è diretta e nominativa (ovvero non casuale) (legge 270/2005) La non casualità implica che i partiti possano nominare "amici e parenti". Il seggio elettorale non è un'occasione per confermare clientele e deve (dovrebbe) essere e rimanere "asettico" rispetto i contendenti. La legge non impone il metodo della nomina, lo consente, pertanto, volendo, nulla impedisce che la copertura dei 4 posti da scrutatore del seggio elettorale avvenga mediante sorteggio. E nulla impedisce che possano essere posti un filtro legato allo stato di : disoccupato/inoccupato e di età. Fino alle scorse amministrative la commissione elettorale si è data la regola del 50%, ovvero 50% nominati e 50% sorteggiati. Sarei per un bel 100% a sorteggio.”
Daniela Diomedi, M5S Ancona